Dal
Gp d'Australia ad oggi non si è fatto altro che parlare della famigerata
"ala strisciante" anteriore delle
Red Bull RB7. Tutti hanno provato a dare la loro opinione su questa soluzione trovata dalla scuderia di Milton Keynes per aumentare il carico aerodinamico della vettura, ma ora
Christian Horner sembra essersi stancato di sentire parlare di presunte irregolarità.
L'ultimo a puntare il dito verso le monoposto di
Sebastian Vettel e Mark Webber è stato
Jenson Button, che oggi nel paddock di
Sepang si è lasciato scappare una dichiarazione piuttosto sibillina: "
Non conosco i dettagli tecnici, ma ho parlato con diverse persone che sostengono che l'ala anteriore flette maggiormente rispetto a quanto è consentito dalle norme".
La replica di
Horner è parsa piuttosto seccata: "
Diciamo che prendiamo tutte queste voci di irregolarità come un complimento al nostro ottimo lavoro" ha esordito. "
Semplicemente, però, l'angolo di inclinazione della nostra vettura è maggiore rispetto a quello della altre, quindi nella parte anteriore sembra più bassa. La nostra ala però è stata esaminata davvero tante volte, risultando conforme al regolamento".
Ed ecco che arriva la stoccata nei confronti della
McLaren: "
Fortunatamente noi non dobbiamo superare le verifiche della McLaren, ma quelle imposte dalla Federazione, e lo ha abbiamo sempre fatto fino ad oggi" ha concluso.
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