Se nella serata di ieri
Pat Fry era sembrato il ritratto del pessimismo, una volta rientrato nella base operativa di Maranello, dove oggi sono stati analizzati con la giusta calma tutti i dati raccolti a Barcellona,
Fernando Alonso è parso più possibilista sulle speranze della
Ferrari nella prima parte della stagione.
"
La nuova vettura ha delle caratteristiche difficili da capire e forse non siamo dove avremmo voluto essere, ma tutti noi abbiamo tante stagioni di Formula 1 alle spalle e sappiamo bene che, finché non siamo in Australia, non sapremo davvero dove siamo rispetto agli altri. Ci sono tante voci, tante idee ma nessuno sa davvero la verità" ha detto lo spagnolo, che non sembra avere intenzione di fasciarsi la testa, almeno fino a Melbourne.
Anzi,
Fernando ha voluto far intendere che secondo lui spesso le cose vengono pesate in maniera diversa quando si parla della Rossa: "
Ad esempio, ieri la Red Bull che tutti indicano come la favorita ha fatto pochissimi giri e l’ultimo tempo: se fosse accaduta a noi una cosa del genere sarebbe scoppiato un putiferio invece nessuno si è scomposto più di tanto".
La ricetta per fare bene è una sola per il due volte campione del mondo: lavorare duramente e tutti insieme, senza farsi neanche sfiorare da tutto quello che viene detto al di fuori della squadra.
"
Adesso più che mai c’è bisogno dell’impegno di tutti per migliorare, da chi fa lo specchietto a chi si occupa del pistone del motore. Stiamo uniti e diamo il massimo perché tutti vogliamo la stessa cosa. Voglio solo ricordarvi un episodio di due anni fa: all’ultimo test di Barcellona eravamo quinti dietro la Red Bull, la McLaren, la Sauber e la Force India e due settimane dopo abbiamo fatto doppietta in Bahrain. Quello che conta non è essere primi alla prima gara ma esserlo a novembre, alla fine del campionato…" ha concluso
Alonso.
Anche il team principal
Stefano Domenicali ha ammesso che i test non sono andati esattamente come avrebbero sperato a Maranello, ma che la stagione non è neanche cominciata, quindi è presto per abbattersi.
"
E’ ovvio che non possiamo essere contenti di come sono andate le prove rispetto a quelli che erano i nostri obiettivi ma non dobbiamo nemmeno dimenticarci che il campionato deve ancora iniziare. Questa è soltanto la base di partenza e davanti a noi c’è una stagione lunghissima. Sappiamo che ci sono delle aree su cui dobbiamo lavorare tantissimo, sia come affidabilità che come prestazione, ma mi aspetto da tutti voi una grande reazione e la voglia di dimostrare chi siamo" ha detto
Domenicali.
Top Comments