Ispirato forse dal disegno del leone che ha sul casco in onore di Singapore,
Lewis Hamilton ruggisce forte a marina Bay e conquista una pole position con un tempo che spaventa gli avversari, tutti staccatissimi.
Pareva che il tracciato di Marina Bay fosse quello più adatto alla RB8 di
Sebastian Vettel, capace di svettare
in tutte e tre le sessioni di prove libere, ma quando si è trattato di fare seriamente la McLaren ha dimostrato di essere ancora la vettura più in forma del lotto.
Ottima prima fila per la Williams di
Pastor Maldonado. Il venezuelano ancora una volta non si è mai mostrato per tutta la sessione, contenendosi e facendo giusto i tempi necessari epr evitare rischi di essere eliminato, ma poi in Q3 ha tirato fuori un 1'46"804 che gli vale la seconda piazzola di partenza in griglia, risultato fondamentale su un cittadino.
Terzo Vettel, staccato di oltre mezzo secondo da Hamilton, che avrà la seconda McLaren di
Jenson Button al suo fianco, staccata di soli 3 centesimi.
Il leader del campionato
Fernando Alonso è quinto, a 0"854 dalla vetta. La Ferrari fatica rispetto agli avversari per il titolo e domani lo spagnolo dovrà cercare di limitare i danni in vista di tracciati più favorevoli.
Sesta la prima Force India, ma è quella di
Paul di Resta, dopo che il compagno
Nico Hulkenberg è rimasto escluso al termine delal Q2 e scatterà undicesimo nonostante le grandi prestazioni messe in mostra in tutte le sessioni di libere.
Settima la seconda Red Bull di
Mark Webber, un po' troppo lontano per dare una mano al compagno di squadra e in più a rischio di una penalizzazione in griglia per aver ostruito Timo Glock in Q1.
Ottavo
Romain Grosjean, il migliore dei piloti Lotus, capace di svettare in Q1 e di far segnare il quarto tempo in Q2 nonostante a causa di un testacoda sia finito leggermente contro il muro col posteriore alla curva 14.
Nessun giro per le due Mercedes in Q3, come spesso si è già visto fare alle frecce d'argento nella stagione. Le vetture di Stoccarda sono quelle che più si mangiano le gomme e quindi preferiscono tenere i treni di pneumatici per la gara.
Tante le toccate ai muretti, la più clamorosa quella di
Bruno Senna, che dopo aver fatto il pelo alla fine della Q1 ci è ricaduto nel primo giro della Q2 rovinando la sospensione posteriore destra, finendo per essere costretto a rientrare senza tempo ed a scattare 17esimo domani.
Le esclusioni che più hanno fatto notizia dalla Q3 sono ovviamente quelle di Kimi Räikkönen e Felipe Massa, che domani partiranno in sesta e settima fila rispettivamente.
Faticano le Sauber dopo le grandi qualità messe in mostra nelle ultime uscite. Solamente 14esimo
Sergio Perez e addirittura eliminato in Q1
Kamui Kobayashi.
FORMULA 1, Singapore, 22/09/2012
Classifica finale Prove di Qualificazione
1. Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) 1'46"362
2. Pastor Maldonado (Williams-Renault) 1'46"804
3. Sebastian Vettel (Red Bull-Renault) 1'46"905
4. Jenson Button (McLaren-Mercedes) 1'46"939
5. Fernando Alonso (Ferrari) 1'47"216
6. Paul di Resta (Force India-Mercedes) 1'47"241
7. Mark Webber (Red Bull-Renault) 1'47"475
8. Romain Grosjean (Lotus-Renault) 1'47"788
9. Michael Schumacher (Mercedes) Senza Tempo
10. Nico Rosberg (Mercedes) Senza Tempo
Eliminati al termine della Q2:
11. Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes) 1'47"975
12. Kimi Raikkonen (Lotus-Renault) 1'48"261
13. Felipe Massa (Ferrari) 1'48"344
14. Sergio Perez (Sauber-Ferrari) 1'48"505
15. Daniel Ricciardo (Toro Rosso-Ferrari) 1'48"774
16. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso-Ferrari) 1'48"849
17. Bruno Senna (Williams-Renault) Senza Tempo
Eliminati al termine della Q1:
18. Kamui Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1'49"933
19. Vitaly Petrov (Caterham-Renault) 1'50"846
20. Heikki Kovalainen (Caterham-Renault) 1'51"137
21. Timo Glock (Marussia-Cosworth) 1'51"370
22. Charles Pic (Marussia-Cosworth) 1'51"762
23. Narain Karthikeyan (HRT-Cosworth) 1'52"372
24. Pedro de la Rosa (HRT-Cosworth) 1'53"355
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