Continua il grande momento di forma in Asia per la Red Bull, dopo aver chiuso al comando sia la prima che la seconda sessione di libere,
Sebastian vettel ha conquistato anche la terza e il ruolo di favorito per la pole di oggi pomeriggio.
Il tedesco, che già era partito al palo a Marina Bay nel 2011, ha chiuso l'ora con tre decimi di vantaggio sulla McLaren di
Lewis Hamilton.
Terzo posto per
Fernando Alonso, davanti al sempre più sorprendente
Nico Hulkenberg. Seguono
Kimi Räikkönen e
Felipe Massa.
La seconda Force India non è distante, con
Paul di Resta settimo davanti alle due Mercedes di
Nico Rosberg e
Michael Schumacher, separate tra loro dalla Williams di
Bruno Senna.
All'inizio la palla pareva in mano alla Mclaren, fintanto che le squadre stavano provando le gomme più dure, con prima hamilton e poi
Jenson button a svettare cont empi attorno all'1'50" basso.
Arrivati a circa metà sessione
Mark Webber iniziava a mostrare le doti della Red Bull andando a piazzarsi tra le due McLaren, mentre Vettel stava facendo segnare un tempo molto veloce (era attorno ai sette decimi di vantaggio su Hamilton) quando è stato fermato da una bandiera gialla nel terzo settore.
Gialla dovuta all'incidente della Marussia di
Timo Glock, bravo ad attaccarsi ai freni ed a premere la frizione appena ha capito di essere rimasto con l'accelerato spalancato bloccato in quella posizione.
Nonostante questo rallentamento, Vettel è stato il primo a scendere sotto l'1"50, seguito poi subito dalla Ferrari di Alonso, che fino a quel momento aveva completato solamente un
installation lap.
Il primo a montare le Supersoft è stato Senna, a due terzi di sessione. Grazie ad esse si è issato fino in seconda posizione in classifica.
Il resto del gruppo invece ha iniziato a provare la qualifica attorno ai dieci minuti dalla fine, con Webber e
Sergio Perez che uno dopo l'altro andavano a toccare il guard rail sotto il tunnel.
Foratura per entrambi i piloti e rientro frettoloso ai pit, mentre gli altri approfittavano della scomparsa delle bandiere gialle, compreso Vettel che riusciva dal box dove i suoi meccanici avevano lavorato per risolvere dei problemi al KERS di cui aveva sofferto prima.
Questa volta il tedesco non ha avuto altri intoppi e così poteva far segnare il tempo di 1'47"947 che chiudeva la lotta per la prima posizione. Nessuno gli si è avvicinato realmente, solamente Hamilton è arrivato a 0"325 dietro al campione in carica.
Negli ultimi minuti, poi, nessuno ha potuto più realmente provare a battere la RB8 in testa a causa delle bandiere rosse esposte per l'incidente di
Vitaly Petrov, che ha sbattuto la sua Caterham all'esterno della penultima curva.
FORMULA 1, Singapore, 22/09/2012
Terza sessione di prove libere
1. Sebastian Vettel (Red Bull-Renault) 1'47"947, 15 giri
2. Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) 1'48".272, 15
3. Fernando Alonso (Ferrari) 1'48"623, 11
4. Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes) 1'48"859, 16
5. Kimi Raikkonen (Lotus-Renault) 1'48"865, 17
6. Felipe Massa (Ferrari) 1'49"458, 13
7. Paul di Resta (Force India-Mercedes) 1'49"684, 15
8. Nico Rosberg (Mercedes) 1'49"699, 16
9. Bruno Senna (Williams-Renault) 1'49"715, 14
10. Michael Schumacher (Mercedes) 1'49"981, 14
11. Mark Webber (Red Bull-Renault) 1'50"110, 12
12. Jenson Button (McLaren-Mercedes) 1'50"524, 10
13. Daniel Ricciardo (Toro Rosso-Ferrari) 1'50"664, 16
14. Kamui Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1'50"777, 15
15. Romain Grosjean (Lotus-Renault) 1'50"840, 15
16. Pastor Maldonado (Williams-Renault) 1'51"012, 15
17. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso-Ferrari) 1'51"059, 17
18. Sergio Perez (Sauber-Ferrari) 1'51"272, 10
19. Charles Pic (Marussia-Cosworth) 1'52"290, 16
20. Vitaly Petrov (Caterham-Renault) 1'53"781, 12
21. Heikki Kovalainen (Caterham-Renault) 1'54"326, 14
22. Narain Karthikeyan (HRT-Cosworth) 1'54"421, 14
23. Timo Glock (Marussia-Cosworth) 1'54"630, 9
24. Pedro de la Rosa (HRT-Cosworth) 1'54"875, 14
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