Non ha tardato ad arrivare la risposta di
Bernie Ecclestone per
Bobby Epstein, responsabile del circuito di
Austin. In un
comunicato divulgato ieri, quest'ultimo aveva detto che la società che gestisce l'impianto, la
Circuit of the Americas, era disposta a pagare le tasse di ingresso disposte da
Mister E, a patto però di poter rivedere alcune clausule del contratto che gli era stato sottoposto.
Epstein ha anche fatto sapere di aver spedito ad Ecclestone una controproposta e di essere in attesa di una risposta a riguardo. La risposta è arrivata e, a quanto pare, il grande boss del Circus non sembra avere la benchè minima intenzione di cedere a questo ricatto.
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La verità è che loro non si stanno adeguando a quanto abbiamo richiesto nel contratto" ha detto alla
Reuters. "
Se firmeranno il contratto gli assegneremo l'evento, in caso contrario non sarà così. Non sono loro che devono fare una proposta a noi".
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Ma questa situazione è normale. Hanno perso circa quattro mesi litigando tra due diverse entità (il promoter e l'autodromo, ndr)
e così nessuna delle due ha trovato i soldi necessari a portare avanti il progetto" ha aggiunto.
Per questo
Bernie si dice certo che il contratto che è stato offerto non verrà mai firmato neanche dai proprietari dell'autodromo: "
Non credo che firmeranno. Anzi, il mio consiglio è di non firmarlo, così saranno certi di non avere alcuna opportunità".
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