Tutti si aspettavano le
Red Bull o Fernando Alonso, invece è arrivato un poleman a sorpresa per il
Gp del Brasile: domani davanti a tutti infatti scatterà
Nico Hulkenberg, che ha conquistato la prima pole position della sua carriera, rimettendo la
Williams al palo dopo oltre cinque anni e regalando anche la prima pole alla
Cosworth dal suo rientro in
Formula 1.
Ovviamente le condizioni sono state molto particolari, con la pista che andava via via asciugando dopo la pioggia della mattinata e che ha consentito ai protagonisti della Q3 di montare le gomme slick nel finale. Il giovane pilota tedesco, che al momento non è neanche certo di avere un volante nel 2011, ha dimostrato una grande sensibilità con il fondo fiscido e alla fine ha rifilato la bellezza di un secondo al suo diretto inseguitore.
Alle sue spalle ci sono le due
Red Bull, con l'altro baby tedesco
Sebastian Vettel che ha avuto la meglio sul compagno di squadra
Mark Webber. Quarto posto invece per
Lewis Hamilton che era stato il primo ad azzardare le gomme slick e che era anche rimasto in pole per diversi minuti nella Q3.
Solo quinto invece il leader del mondiale
Fernando Alonso. Lo spagnolo della
Ferrari aveva iniziato l'ultimo giro lanciato in pole, ma poi ha commesso un errore nella parte centrale del suo ultimo giro lanciato e quindi si è dovuto accontentare della quinta piazza.
Rubens Barrichello poi completa una grande giornata per la Williams con il sesto posto, chiudendo davanti a
Robert Kubica e ad un
Michael Schumacher che fino ad un certo momento aveva dato la sensazione di poter lottare addirittura per la pole position.
Delude
Felipe Massa che termina nono dopo essere riuscito ad entrare nella Q3 davvero per un soffio. Peggio di lui però è andata a
Jenson Button e Nico Rosberg, entrambi eliminati al termine della Q2: i due scatteranno rispettivamente undicesimo e tredicesimo.
Da segnalare poi le penalizzazioni inflitte a
Sebastien Buemi ed Adrian Sutil: entrambi perderanno cinque posizioni in griglia a causa degli incidenti di cui sono stati considerati colpevoli in occasione del Gp di Corea.
FORMULA 1, Interlagos, 6/11/2010
Prove ufficiali
1. Nico Hulkenberg - Williams-Cosworth - 1'14"470
2. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'15"519
3. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'15"637
4. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'15"747
5. Fernando Alonso - Ferrari - 1'15"989
6. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - 1'16"203
7. Robert Kubica - Renault - 1'16"552
8. Michael Schumacher - Mercedes - 1'16"925
9. Felipe Massa - Ferrari - 1'17"101
10. Vitaly Petrov - Renault - 1'17"656
Eliminati al termine della Q2:
11. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'19"288
12. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'19"385
13. Nico Rosberg - Mercedes - 1'19"486
14. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - 1'19"581
15. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1'19"847*
16. Nick Heidfeld - Sauber-Ferrari - 1'19"899
17. Vitantonio Liuzzi - Force India-Ferrari - 1'20"357
Eliminati al termine della Q1:
18. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'20"830*
19. Timo Glock - Virgin-Cosworth - 1'22"130
20. Jarno Trulli - Lotus-Cosworth - 1'22"250
21. Heikki Kovalainen - Lotus-Cosworth - 1'22"378
22. Lucas di Grassi - Virgin-Cosworth - 1'22"810
23. Christian Klien - HRT-Coswort - 1'23"083
24. Bruno Senna - HRT-Cosworth - 1'23"796
* Perde 5 posizioni in griglia per gli incidenti causati in Corea
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