Come si poteva facilmente ipotizzare, non ha tardato ad arrivare la risposta dei piloti alla decisione della
FIA di non bandire l'utilizzo dell'
ala posteriore mobile a
Montecarlo. Erano stati proprio i piloti, infatti, ad invitare il direttore di gara
Charlie Whiting e la Federazione Internazionale a valutare questa soluzione, spiegando che l'uso del
DRS sulle stradine strette del Principato avrebbe potuto creare dei pericoli.
Tuttavia, per approvare una modifica del genere al regolamento sportivo, la
FIA aveva bisogno del parere unanime delle squadre, eventualità che non si è verificata, in quanto alcuni team hanno storto il naso all'idea di dover rivedere i loro pacchetti aerodinamici in funzione di una sola corsa.
Sul tema quindi oggi è intervenuto anche
Rubens Barrichello, che in qualità di rappresentante della
GPDA (Grand Prix Driver Association) si è detto deluso della soluzione a cui si è arrivati.
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Penso che sia stata presa la decisione sbagliata. Mi piacerebbe molto mettere in macchina quelli che si sono opposti alla nostra proposta per vedergli fare il tunnel con l'ala aperta" ha detto il pilota della
Williams ad Autosport. "
A mio parere c'è il rischio che possa accadere qualcosa di brutto. Quando poi sarà successo sentiremo dire: dall'anno prossimo non useremo più il DRS qui. I piloti non sono stati ascoltati come invece era giusto che fosse e non sono d'accordo con questa decisione".
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Se proveremo ad utilizzare il dispositivo, mi immagino già una corsa con dei lunghi periodi di safety car. Quello che non capiscono è che Montecarlo non è un territorio fertile per i sorpassi. Pensano di farli arrivare con l'uso del DRS? Potrebbe anche essere, ma qualcuno potrebbe anche farsi male" ha concluso il veterano.
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