Messo in archivio il weekend del Nurburgring, per
Fernando Alonso è già arrivato il momento di cominciare a pensare al
Gp d'Ungheria. Domani lo spagnolo partirà per
Budapest, con il chiodo fisso di migliorare il secondo posto ottenuto in Germania e andare a caccia della seconda vittoria stagionale della
Ferrari.
Per farlo però il due volte campione del mondo sa di aver bisogno di essere assecondato dalla sua
150° Italia, che nelle ultime settimane ha mostrato dei grandi miglioramenti in gara, ma non ancora in qualifica. Il giro secco continua infatti ad essere ancora un po' la nota dolente della Rossa.
"
E’ ormai da un paio di mesi che la nostra macchina è cresciuta come competitività e ciò ci permette di lottare costantemente per le posizioni sul podio. Abbiamo recuperato tanto rispetto alla primissima parte del campionato in termini di prestazione ma dobbiamo fare ancora un passo avanti, l’ho già detto tante volte. Soprattutto in qualifica ci manca ancora qualcosa: è vero che in gara riusciamo a recuperare ma non sempre si possono guadagnare due posti rispetto alla posizione in griglia com’è accaduto a Monaco, Valencia, Silverstone e Nürburgring" ha scritto Fernando sul blog che aggiorna sul sito ufficiale della Casa di Maranello.
Lo spagnolo è convinto però che le
condizioni climatiche attese a Budapest potranno sorridere alla sua causa: "
All’Hungaroring dovremmo avere condizioni meteorologiche più consone alla stagione estiva: meno male, perché non se ne poteva più dell’umido e del freddo che abbiamo avuto in Inghilterra e in Germania! E non lo dico soltanto per me ma anche per la nostra macchina: sicuramente temperature più elevate dei 13 °C che abbiamo avuto domenica scorsa sono le benvenute".
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