Sebastian Vettel è il più giovane campione del mondo della storia della
Formula 1! Ad
Abu Dhabi il tedesco ha vinto sia la battaglia che la guerra: con il successo ottenuto nel Gp dell'emirato, infatti, il baby prodigio è riuscito a scavalcare in classifica sia la
Ferrari di
Fernando Alonso, che la
Red Bull del compagno di squadra
Mark Webber.
Davanti a tutti fin dalla prima curva,
Sebastian non ha commesso il minimo errore, andando a centrare una vittoria meritatissima, mentre i suoi rivali hanno commesso degli errori incredibili:
Webber ha toccato un muretto dopo pochi giri di gara con la posteriore destra, situazione che lo ha costretto a fermarsi ai box nelle prime fasi.
E qui arriva l'errore madornale della
Ferrari che ha deciso di fare la sua gara sull'australiano, fermando anticipatamente sia
Felipe Massa che
Fernando Alonso. Peccato dal muretto della Rossa non avessero calcolato che in questo modo sarebbero rimasti davanti allo spagnolo dei piloti che si erano fermati ai box durante il primo giro, approfittando della safety car dovuta al brutto incidente che ha avuto per protagonisti
Michael Schumacher e Vitantonio Liuzzi.
Alonso è puntualmente riuscito a a rimanere davanti a
Webber, ma è rimasto bloccato per tutto il resto della gara da un
Vitaly Petrov praticamente perfetto, che lo ha contenuto alla grande facendogli terminare la gara in settima posizione. Non abbastanza per tenersi dietro il
Vettel sensazionale di oggi.
Buona invece la gara delle
McLaren che chiudono entrambe sul podio con
Lewis Hamilton secondo e
Jenson Button terzo. Il duo della squadra di Woking ha rappresentato l'unica vera minaccia per
Vettel, ma complice anche il terreno perso da
Lewis dietro alla
Renault di
Robert Kubica, che ha tentato una strategia decisamente alternativa, non è riuscito a rimanere a contatto con il neo-campione.
Positiva, come detto, la corsa del polacco, che alla fine si è piazzato sesto, alle spalle di
Nico Rosberg, grazie alla strategia azzeccata perfettamente dagli uomini della squadra di Enstone. Così come giusta è stata la mossa del figlio d'arte, anche lui fermatosi ai box in occasione dell'ingresso della safety car.
FORMULA 1, Abu Dhabi, 14/11/2010
La classifica della gara
1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault – 55 giri
2. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes – +10”3
3. Jenson Button - McLaren-Mercedes – +13”3
4. Nico Rosberg - Mercedes – +31”5
5. Robert Kubica - Renault - +34”0
6. Vitaly Petrov - Renault - +38”5
7. Fernando Alonso - Ferrari - + 39”1
8. Mark Webber - Red Bull-Renault – +40”0
9. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari – +47”1
10. Felipe Massa - Ferrari - +47”7
11. Nick Heidfeld - Sauber-Ferrari - +48”6
12. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - +54”7
13. Adrian Sutil - Force India-Mercedes – +55”7
14. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - +56”9
15. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari – +1'00”7
16. Nico Hulkenberg - Williams-Cosworth – +1'02”0
17. Heikki Kovalainen - Lotus-Cosworth - +1 giro
18. Luca di Grassi - Virgin-Cosworth - +1 giro
19. Bruno Senna - HRT-Cosworth - +1 giro
20. Christian Klien - HRT-Cosworth - + 1 giro
21. Jarno Trulli - Lotus-Cosworth - +2 giri
Giro più veloce: il 47. di Hamilton in 1'41”274
La classifica del mondiale piloti: 1. Vettel 256; 2. Alonso 252; 3. Webber 242; 4. Hamilton 240; 5. Button 214; 6. Massa 144; 7. Rosberg 142; 8. Kubica 136; 9. Schumacher 72; 10. Barrichello 47; 11. Sutil 47; 12. Kobayashi 32; 13. Petrov 27; 14. Hulkenberg 22; 15. Liuzzi 21; 16. Buemi 8; 17. De la Rosa 6; 18. Heidfeld 6; 19. Alguersuari 5.
La classifica del mondiale costruttori: 1. Red Bull-Renault 498; 2. McLaren-Mercedes 454; 3. Ferrari 396; 4. Mercedes 214; 5. Renault 163; 6. Williams-Renault 69; 7. Force India-Mercedes 68; 8. Sauber-Ferrari 44; Toro Rosso-Ferrari 13.
Top Comments