Ha creato tante supposizioni, ma alla fine pare che sia stato solo un problema al
KERS a provocare la perdita atipica che le telecamere della regia internazionale hanno scovato nella seconda sessione di libere sulla
Red Bull di
Mark Webber. Si potrebbe quindi supporre che il fondo abbia fatto praticamente da "grondaia" per una perdita che proveniva da un'altra parte della monoposto e che non fosse direttamente collegata alle scintille viste sul lungo rettilineo di
Yas Marina.
A rivelare di aver avuto un problema al sistema di recupero di energie è stato lo stesso pilota australiano, spiegando che è per questo che è stato anche costretto a passare i minuti conclusivi della sessione fermo ai box: "
Abbiamo avuto un problema con il KERS, differente da quello della settimana scorsa. Abbiamo perso la possibilità di sfruttare l'intera sessione, ma non credo che sarà un grande problema. Ora lo risolveremo e domani torneremo regolarmente in pista".
Decisamente più favorevole invece la giornata di
Sebastian Vettel, che non ha avuto il mimimo problema ed ha chiuso davanti a tutti, con il solo
Lewis Hamilton che ha dato la sensazione di poter reggere il suo passo. Ma soprattutto con la
Ferrari di Fernando Alonso distanziata di più di otto decimi.
"
Penso che possiamo essere contenti del lavoro svolto oggi. Abbiamo fatto un ottimo giro con le gomme morbide, ma anche le McLaren sembrano essere veloci e competitive. Per questo credo che stasera dovremo lavorare un po' per migliorare ancora la vettura in vista delle qualifiche di domani" ha detto il leader della classifica iridata.
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