Force India è salva: un consorzio diretto da Lawrence Stroll ha rilevato il team da Vijay Mallya

La Force India può tirare un grande sospiro di sollievo. La squadra inglese era entrata in regime di amministrazione controllata il venerdì del Gran Premio d’Ungheria, facendo temere per il suo futuro nel breve e nel lungo periodo. Gli ultimi due team a vivere una situazione identica erano stati Manor e Caterham, ed entrambe le squadre erano state costrette a chiudere in modo definitivo la loro attività in Formula 1.

Ma nella tarda serata di ieri è arrivata l’attesa buona notizia che attendevano in molti: gli amministratori hanno accettato un’offerta di acquisto da parte di un consorzio guidato da Lawrence Stroll, padre dell’attuale pilota della Williams, Lance. La Force India è salva, e con essa i 405 posti di lavoro che negli ultimi dieci giorni sono stati fortemente a rischio.

Il consorzio ha firmato un accordo rilevando la proprietà della squadra da Vijay Mallya, subentrando nella gestione della team a partire dalla giornata di ieri e confermando così le voci riportate nel fine settimana di Silverstone, secondo le quali Stroll sr. stava valutando la possibilità di acquisire il controllo della Force India. In cima alla lista creditori ci sono la Mercedes, che fornisce le power unit alla squadra, e Sergio Perez, ovvero coloro che avevano innescato la richiesta di pagamento che ha portato al regime di amministrazione controllata. Un’azione mirata, chiesta anche da alcuni membri del team per riuscire ad arrivare ad una svolta attesa da tempo.

“Questo passaggio di proprietà assicura un futuro alla Force India 1 – ha commentato il responsabile operativo del team Otmar Szafnauer - e consentirà alla squadra ed ai nostri piloti di poter affrontare la seconda parte della stagione con tutto il nostro potenziale. Siamo ovviamente molto contenti che un consorzio di investitori abbia creduto in noi come squadra e nel potenziale di business che la Force India può garantire nel lungo periodo. Ora possiamo guardare al futuro con serenità”.

Saldate le pendenze, la squadra potrà tornare alla piena attività, commissionando ai fornitori la produzione delle componenti che completeranno gli aggiornamenti pianificati sulle monoposto per affrontare al meglio la seconda parte del Mondiale. “Ci sono alcune componenti che sono stati messe in attesa dai nostri fornitori dopo le ultime vicende – ha spiegato Szafnauer – e al momento non sappiamo ancora quando potranno riprendere l’attività a causa della pausa estiva. Vorremmo avere tutto a disposizione per il Gran Premio del Belgio, ma se non sarà possibile allora proveremo per la gara successiva a Monza”.

Nonostante le difficoltà finanziarie la Force India occupa la sesta posizione nella classifica Costruttori, a soli sette punti dalla Haas, e la possibilità di poter utilizzare gli ultimi sviluppi pianificati per la VJM11 (valutati circa mezzo secondo) è fondamentale per poter giocarsi al meglio le chance nella seconda parte del Mondiale.

“Siamo in un momento cruciale – ha concluso Szafnauer – sia per portare in pista gli ultimi sviluppi della monoposto attuale che per l’avanzamento dei lavori per la vettura del 2019. I finanziamenti che arriveranno saranno in grado di consentirci di andare avanti su entrambi i fronti”. L’arrivo di Stroll sr. nella proprietà della squadra è ovviamente anche la conferma della presenza del figlio Lance nei programmi 2019 della Force india.