Se c'è un uomo che è stato fondamentale per l'esplosione di
Michael Schumacher, questo è senza dubbio
Flavio Briatore. Non potevamo mancare quindi le parole dell'ex team principal di
Benetton e Renault in questo momento delicatissimo per il 7 volte campione del mondo, che sta lottando tra la vita e la morte all'
Ospedale di Grenoble in seguito ad un incidente sugli sci avvenuto domenica mattina.
"
É stato uno shock, mi è caduto il mondo addosso, non volevo crederci. Non mi capacito di come e che cosa possa essere successo" ha detto il manager italiano, che con
Schumi ha vinto due Mondiali ai tempi della
Benetton, in una breve intervista concessa alla
Gazzetta dello Sport.
Flavio ha voluto sottolineare l'atteggiamento prudente che contraddistingue
Schumi quando non è in pista: "
Sono andato in macchina con lui centinaia di volte. Spostamenti dall’hotel ai circuiti, trasferimenti in città, fuori. E non l’ho mai visto fare lo Schumacher, mi creda. Michael nel traffico è molto prudente, accorto alle precedenze, tollerante nei confronti di chi poteva tagliargli la strada. Stava scendendo con gli sci con il figlio, non riesco a immaginarmelo come uno che veniva giù a rotta di collo".
La sua speranza, come quella di tutti gli appassionati, è che la situazione si possa risolvere per il meglio: "
Ora mi auguro che possa rimettersi quanto prima e che i medici sciolgano le loro riserve. Schumacher è una parte della mia vita, questa cosa mi fa terribilmente soffrire. Quando anni fa ebbe l’incidente in moto, gli telefonai arrabbiato e gli dissi che uno come lui non poteva andare a rischiare così per un semplice gioco.Un conto era la professione in F.1, un conto fare il... pirla in moto. Mi ascoltò...".
Quando poi gli è stato fatto notare che però ora la situazione è decisamente più grave, ha aggiunto: "
Sì, certo, ed è per questo che sono in ansia. Ma Michael è talmente forte nel fisico che recupererà e tornerà quello di prima. Non molla mai, ne uscirà".
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