FIA: dal 2019 ali posteriori più alte di 50 mm per migliorare la visibilità posteriore?
Gli specchietti saranno montati più a sbalzo e più in basso in modo che cresca la luce fra la parte superiore delle pance e il profilo principale dell'ala posteriore dopo i problemi che sono emersi sulla Ferrari di Vettel e la Mercedes di Bottas.
Foto di: Giorgio Piola
La visibilità posteriore attraverso gli specchietti è troppo limitata, per cui la FIA avrebbe deciso di sollevare il profilo principale dell’ala nel 2019 per migliorare la sicurezza dei piloti.
Il tema è di grande attualità e la Federazione Internazionale sta monitorando la situazione dall’inizio dell’anno: come si ricorderà Jo Bauer al Paul Ricard aveva fatto specifiche prove di visibilità con Sebastian Vettel seduto nella sua SF71H.
Jo Bauer, delegato tecnico FIA ha fatto delle prove di visibilità posteriore con Vettel in Francia
Photo by: Nugnes
l commissario tecnico tedesco aveva osservato che, mostrando dei cartelli con delle lettere stampate, il pilota del Cavallino aveva diversi punti del retrotreno dove risultava cieco. La conferma si era avuta in occasione delle qualifiche del GP d’Austria, quando proprio Sebastian era stato penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza per aver bloccato in Q2 Carlos Sainz alla Curva 1 del Red Bull Ring.
Mercedes AMG F1 W09, misure dello specchietto
Photo by: Giorgio Piola
Il tedesco ai commissari sportivi aveva ammesso candidamente di non aver visto sopraggiungere la Renault dello spagnolo. Ma la cosa si è ripetuta, in modo molto più grave a Spa-Francorchamps quando Valtteri Bottas si è rimesso in traiettoria sul rettilineo del Kemmel dopo aver fatto passare Fernando Alonso in un giro lanciato con la McLaren.
Stoffel Vandoorne, McLaren MCL33, va a sbattere nelle FP3
Photo by: Mark Sutton / Sutton Images
Peccato che il finlandese non abbia visto sopraggiungere Stoffel Vandoorne che seguiva da vicino l’altra MCL33 e il belga per evitare di toccare la Mercedes ad altissima velocità è andato nell’erba finendo in testacoda, ma evitando abilmente il botto contro le barriere.
Valtteri ha ammesso la sua colpa (che non è stata punita se non con una reprimenda!) ma ha sottolineato che la visibilità è limitata “…dalla posizione e dalla dimensione dell'ala posteriore che limita il campo visivo dietro”.
L’innalzamento di 50 millimetri dell'ala posteriore arriverebbe in un momento in cui la F1 sta già introducendo un pacchetto di modifiche pensate per favorire i sorpassi: l’ala dietro, infatti, sarà più larga e con una maggiore corda per rendere il DRS più efficiente.
Siccome è saltata l’idea di far montare dei retrovisori più grandi dal GP di Singapore, i team stanno discutendo su come cambiare le regole 2019: le modifiche dovranno essere approvate nel prossimo Strategic Group e poi ratificate dalla F1 Commission e dal Consiglio Mondiale FIA, ma non dovrebbero esserci sorprese.
Le nuove regole oltre all'ala posteriore più alta di 50 mm utile ad avere una finestra più grande fra la parte superiore delle pance e il profilo principale, imporranno una posizione dei retrovisori più bassa e più sporgente di adesso.
La FIA, inoltre, vorrebbe evitare che i supporti degli specchietti diventino dei veri e proprio strumenti aerodinamici a favore del miglioramento delle prestazioni e non della sicurezza come accade regolarmente oggi.
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