Ferrari: vietato da Monza coprire la camera car con il panno. Ora si usa l’ombrello!
La FIA ha invitato la squadra del Cavallino a non usare più il il ghiaccio secco, appurato che il raffreddamento non era gradito dalle camera-car FOM. L'artifizio serviva solo a inibire la visione del volante - computer.
Ferrari SF71H, dettaglio degli schermi davanti alla telecamera
Giorgio Piola
La Ferrari è stata invitata dalla FIA a non usare più il contenitore del ghiaccio secco, poi sostituito da un semplice panno giallo per nascondere la visuale dell’abitacolo e, in particolare, delle funzioni del volante – computer.
Nelle ultime gare la squadra del Cavallino ha fatto ricorso a questo sistema prima delle qualifiche o in griglia prima della gara per occludere alla telecamera della FOM la visuale della procedura di partenza.
Per i tecnici del Cavallino il ricorso al ghiaccio secco sarebbe stato motivato dalla volontà di mantenere al fresco la centralina che controlla la camera-car. Una scusa poco plausibile perché i tecnici della FOM non hanno mai riscontrato dei surriscaldamenti tali da giustificare un’azione specifica a tutela dell’elettronica della telecamera.
Alle altre squadre era parso chiaro da subito che l’obiettivo della Ferrari era coprire la camera-car in modo che i rivali non potessero osservare nelle riprese della televisione il volante o le impostazioni che si attivano sulla monoposto.
Charlie Whiting, direttore di prova della F1, ha esaminato la questione e, a seguito di una lamentela da parte della FOM su come venivano trattate le sue telecamere, la Ferrari è stata informata prima del GP d’Italia di cessare con quel comportamento.
Photo by: Lat Images
I tecnici del Cavallino, allora, hanno fatto diversamente, usando un ombrello per ottenere lo stesso risultato sulla griglia di Monza. Un portavoce della FIA ha confermato che la Federazione Internazionale è intervenuta e continuerà a monitorare eventuali dubbi sulle temperature delle centraline.
Alcune squadre hanno lasciato intendere che la strategia della Ferrari era utile a celare alcune impostazioni che potrebbero essere al di fuori dei regolamenti.
"Se con vari espedienti è stato impedito di vedere il cruscotto della Ferrari, generando diverse teorie di cospirazione, - ha detto un portavoce della FIA – possiamo assicurare che i software gestiti dal cruscotto della Rossa sono perfettamente
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