Ferrari: Vettel e Leclerc cercano la prima vittoria della SF90 a Barcellona

Non c’è pilota di Formula 1 che non conosca ogni centimetro del circuito di Montmelò. La pista che ospita il Gran Premio di Spagna è anche da tempo la sede dei test pre-campionato, prove in cui squadre e piloti macinano migliaia di chilometri per preparare al meglio la stagione.

Il circuito, molto tecnico, è ritenuto un banco prova importante nella valutazione del potenziale delle monoposto, un aspetto che carica di notevole significato una vittoria su questa pista, andando anche oltre i 25 punti nella classifica di campionato.

“Il Circuit de Barcelona-Catalunya è un benchmark per tutti quanti – ha confermato Charles Leclerc- andare bene là significa avere una vettura competitiva. Ma è anche una pista sulla quale è difficile per un pilota fare la differenza". 

"Il motivo è semplice: tutti la conoscono a memoria, nei più piccoli dettagli, essendo la sede della grande maggioranza dei test. Ho un bel ricordo dalle prove che abbiamo svolto a febbraio anche se allora giravamo in condizioni assai diverse, con temperature molto basse di aria e asfalto. Non vedo l’ora di calarmi nell’abitacolo della mia SF90, ma questa non è una novità!”.

Anche Sebastian Vettel ha confermato di affrontare una gara su una pista che di fatto è la più familiare.
“Conosco il circuito di Barcellona-Catalunya alla perfezione – ha commentato Seb - la curva 3 in salita e la 9 sono sicuramente le più divertenti. Credo che l’ultimo settore per l’aspetto che ha adesso non sia più interessante come un tempo, anche se è probabilmente diventato ancora più cruciale quando si tratta di ottenere il tempo". 

"Bisogna infatti stare attenti a non commettere errori perché è fin troppo facile rovinare le gomme in quel settore e perdere decimi preziosi. Con la Ferrari ho spesso vissuto weekend molto positivi a Barcellona, anche se ancora qui ci manca la vittoria. Speriamo che sia la volta buona per toglierci questa soddisfazione”.

Una speranza che accomuna tutto il team Ferrari, che arriva a Barcellona con molte novità tecniche, tra cui la nuova power unit (la seconda stagionale) il cui esordio (originariamente previsto nel Gran Premio del Canada) è stato anticipato di un mese.

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