Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Ferrari: Vettel con motore 4 con 15 cavalli in più e vecchio turbo numero 3

Il pilota tedesco è stato fortunato a sentire il problema elettrico al motore 3 cinque minuti prima della fine della FP3: i meccanici della Ferrari gli stanno montando il nuovo propulsore più potente per le qualifiche. E, forse il motore 3 non è "morto".

Cambio del motore sulla monoposto di Sebastian Vettel, Ferrari SF70H

Cambio del motore sulla monoposto di Sebastian Vettel, Ferrari SF70H

Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari
Dettaglio dell'ala posteriore della monoposto di Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari e Maurizio Arrivabene, Team Principal Ferrari

È la questione del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno: Sebastian Vettel ha sentito rattare il motore a cinque minuti dalla fine della terza sessione di prove libere del GP della Malesia. Una maledizione, oppure una gran fortuna?

Lo abbiamo scritto ieri che la Ferrari si era presa un bel rischio nel montare ancora il motore 3 che aveva preso una scaldata a Singapore dopo il crash al via nel quale Kimi Raikkonen gli aveva speronato con il muso il radiatore dell’acqua nella fiancata sinistra. I motoristi diretti da Wolf Zimmermann avevano deciso di osare montando il propulsore 3 nelle libere di sabato mattina per valutare che l’unità non avesse subito alcun danno.

Sebastian è riuscito a completare 13 giri senza problemi e nel 14esimo ha sentito una perdita di potenza, perché non c’era accensione a un cilindro. Il tedesco con il cambio in seconda è tornato ai box a bassa velocità per permettere ai meccanici la sostituzione del motore in tempo per le qualifiche.

I ragazzi del team del Cavallino sono bravissimi: sono riusciti nell’operazione a Barcellona e Baku e ce la faranno anche oggi. Bastava che il guaio di affidabilità emerso a fine FP3 si manifestasse qualche minuto dopo e Vettel avrebbe compromesso la qualifica.

Questa volta, pur nella sfortuna della circostanza, al tedesco è andata bene: la Ferrari è obbligata ad anticipare l’adozione del motore 4 (l’ultimo della stagione che si può utilizzare senza pagare penalità) che era stato programmata per Austin. Il nuovo 6 cilindri era già stato assemblato al turbo numero 3 che ritorna a sorpresa sulla scena, altrimenti sarebbe stato impossibile permettere al tedesco di affrontare per tempo la Q1.

Sebastian potrà disporre di un motore nuovo che è leggermente più potente di quello che è montato sulla SF70H di Kimi Raikkonen: si parla di una quindicina di cavalli anche se il nuovo propulsore dovrà sottostare ai limiti di consumo dell’olio di 0,9 litri per 100 km. A Maranello non sembrano preoccupati di questo aspetto e cercheranno di puntare alla prima fila a Sepang, sfruttando il momento difficile delle Mercedes.

Stando alle indiscrezioni il motore 3 non dovrebbe essere “morto”, ma se i problemi elettrici (se saranno davvero stati la causa del problema e non un effetto) saranno risolti, questa unità dalla vita travagliata potrà tornare nuovamente nelle rotazioni previste fino alla fine del campionato. Ma che salti mortali…

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Retroscena Ferrari: Vettel è tornato alla leva della frizione di Raikkonen!
Articolo successivo Vettel: "Mancava potenza al turbo, ma in gara tutto può accadere"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera