Ferrari, Vettel: "A Baku la sfida è trovare il bilanciamento del carico aerodinamico"
Il tedesco della Ferrari arriva in Azerbaijan con il preciso intento di riscattare il fine settimana difficile di Shanghai e tornare a lottare per la vittoria, che manca ormai dalla scorsa stagione.
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Andy Hone / Motorsport Images
Passate le ferie pasquali e un fine settimana libero da corse, la classe regina del motorsport a 4 ruote riaccende i motori e si appresta ad affrontare il Gran Premio d'Azerbaijan, quarto appuntamento del Mondiale 2019 di Formula 1.
L'obiettivo della Scuderia Ferrari è portare a casa la prima vittoria della stagione dopo aver dovuto fare i conti con 3 doppiette nelle prime 3 gare della Mercedes, partita forte e senza lasciare diritto di replica al team di Maranello.
La vittoria è obiettivo anche per Sebastian Vettel. Il successo manca ormai dal 2018, per la precisione dal Gran Premio del Belgio, e in questo avvio di stagione non ha mai avuto alcuna possibilità di lottare per coglierlo.
“Questo circuito ha un tratto lungo 2,2 chilometri da fare in pieno in cui sfioriamo i 360 km/h prima della frenata molto impegnativa della prima curva verso sinistra", dice Vettel riguardo alla pista di Baku, teatro su cui andrà in scena il Gran Premio d'Azerbaijan 2019.
"La ripida salita intorno alle mura della città vecchia è larga solo sette metri, che in una vettura di Formula 1 sembrano anche meno. Ti sembra di dover infilare il filo in un ago! Non c’è abbastanza spazio per due monoposto in quel punto per cui se stai duellando con un altro pilota è meglio mettersi d’accordo su chi deve passare per primo".
Il 4 volte iridato spiega poi quale sarà una delle grandi sfide a cui dovranno far fronte tutti i team in questo fine settimana.
"Una delle sfide di Baku è trovare il giusto bilanciamento a livello di carico aerodinamico: devi poter affrontare bene le curve lente ma c’è bisogno di essere anche velocissimi sui rettilinei. È un compromesso non facile da trovare”.
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