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Ferrari: Sauber e Haas hanno cambiato motore, mentre Vettel... rischia

E' inusuale sostituire la power unit al GP di Monaco, ma i team clienti hanno montato il motore 2 dopo il campanello d'allarme suonato per Raikkonen in Spagna. Sebastian punta ad arrivare in Canda dove farà il suo debutto la nuova testata.

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H

Ferrari SF71H, dettaglio del motore
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-18
Marcus Ericsson, Sauber C37
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Tifosi e il riflesso di Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Kimi Raikkonen, Ferrari

Ha colto di sorpresa l’annuncio della FIA che ha confermato l’utilizzo della seconda power unit da parte dei team clienti Ferrari. Sauber e Haas hanno utilizzato nuove unità termiche, così come nuovi turbocompressori e MGU-H.

Quello di Monaco è probabilmente il tracciato meno impegnativo dell’anno per quanto riguarda i motori, e non a caso le novità sono tradizionalmente attese nel Gran Premio del Canada, ovvero la prossima tappa del Mondiale.

Ma non è solo questo aspetto ad aver colpito. Nella prossima trasferta a Montreal sono attese diverse power unit 2, e l’arrivo di motori freschi da parte di tutti i fornitori, che coinciderà con l’esordio di evoluzioni tecniche, più o meno importanti, sviluppate negli ultimi tre mesi.

Nel caso di Sauber e Haas la decisione di portare in pista le nuove power unit nel Principato (motori che sono ancora in specifica 1, ovvero quella che ha esordio a Melbourne) preclude la possibilità di poter utilizzare le eventuali nuove soluzioni che saranno disponibili tra due settimane in Canada.

Né da parte della Ferrari, né tantomeno da parte di Haas e Sauber, ci sono state dichiarazioni in merito alla decisione di utilizzare a Monaco le power unit fresche, ma il sospetto è che sia stato un provvedimento non pianificato, ed arrivato dopo il Gran Premio di Spagna.

Ricordiamo che nelle prove libere di Montmelò aveva ceduto l’unità termica sulla monoposto di Raikkonen, un guasto che ha costretto i tecnici della Ferrari a dover montare la power unit numero 2 sulla vettura del finlandese.

Tutto fa pensare che si sia trattato di un campanello d’allarme, e che a Maranello sia stato deciso di non far correre rischi ai team clienti in vista del weekend di Monte Carlo.

Alla luce di queste decisioni l’unica monoposto motorizzata Ferrari ad utilizzare ancora la power unit numero 1 è quella di Vettel.

Nel caso di Seb (il condizionale è d’obbligo) potrebbe essere stato deciso di correre qualche rischio sul fronte affidabilità nel fine settimana nel Principato continuando a seguire il piano di inizio anno che prevede il passaggio alla power unit 2 a Montreal che sarà dotata di una nuova testata.

E se tutto andrà come sperato, Vettel diventerà l’unico pilota spinto dalla PU del Cavallino a poter utilizzare la specifica 2 nel Gran Premio canadese e nelle successive tappe del Mondiale. Per gli altri motorizzati Ferrari le novità a questo punto arriveranno con la power unit 3, che non dovrebbe essere in pista prima della pausa estiva.

Si profila, quindi la possibilità che Raikkonen e i team client possano utilizzare il quarto motore come faranno Renault e Honda.

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