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Ferrari: pole illusoria, ma la Rossa è già terza forza sulla McLaren

La Scuderia recrimina per aver visto davanti a Baku un'Aston Martin e una AlphaTauri, ma i due piloti del Cavallino hanno portato a Maranello un parziale di punti migliore di quello ottenuto dalla McLaren, conquistando il terzo posto nella classifica Costruttori. Binotto: "Ci aspettavamo di più dopo la pole in qualifica ma è stata una corsa difficile nella quale non siamo stati perfetti in diverse aree”. Arriveranno ancora degli sviluppi sulla SF21.

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Charles Coates / Motorsport Images

Quando i ricordi del Gran Premio di Azerbaijan si affievoliranno, resteranno le classifiche. Per la Ferrari il risultato di gara non è in sé esaltante, un quarto posto (dietro una Aston Martin e una AlphaTauri) fa subito pensare ad una domenica difficile, ma nella classifica Costruttori la Scuderia ha messo a segno un colpo importante.

Il parziale di 16 punti a 12 sui rivali diretti della McLaren ha permesso alla Ferrari di raggiungere il terzo posto, dietro Red Bull e Mercedes, ovvero la posizione che ad inizio anno è stata indicata da Mattia Binotto come l’obiettivo del 2021.

È il classico bicchiere pieno a metà. Se l’analisi della trasferta in Azerbaijan la si valuta per quanto si è visto nella sola giornata di domenica, non è un bel vedere, come ha ammesso lo stesso Binotto:
“Non è stata la nostra gara migliore, ci aspettavamo qualcosa di più dopo le qualifiche, ma è stata una corsa difficile nella quale non siamo stati perfetti in diverse aree”.

Tutta la Ferrari dopo la pole position di sabato ha sottolineato che sarebbe stato difficile mantenere quel tipo di performance in gara, e così è stato. Ma un conto è dirlo, altro è vedere giro dopo giro Charles Leclerc sfilato dall’avversario di turno, impotente e senza armi per potersi difendere, ed è stato un brusco ritorno alla realtà.

Le rosse hanno faticato molto con le gomme soft, montante per il primo stint di gara. Quando Leclerc è entrato ai box al giro 9, era già stato superato da Hamilton, Verstappen e Perez, poi ha subito un’overcut da parte di Pierre Gasly ed infine è stato superato da Sebastian Vettel. “Sapevamo che avremmo faticato con le soft – ha chiarito Binotto – mentre con le gomme dure siamo andati meglio, ma la performance è variata molto tra quanto ci siamo trovati in aria pulita, condizione in cui siamo andati meglio, e nel traffico, contesto in cui abbiamo sofferto di più. Ma indubbiamente dobbiamo ancora migliorare il nostro passo gara”.

Se però l’analisi si allarga a tutto il weekend di Baku, partendo da quelle che erano le aspettative della vigilia, allora le valutazioni sul bottino di tappa della trasferta azera cambiano.

Dopo l’exploit di Monte Carlo la Ferrari temeva molto la McLaren sul layout di Baku, e aver concluso il fine settimana con un parziale a proprio favore in termini di punteggio, e con una pole position all’attivo, non è poi male come bilancio. Dipende da come la si vuole vedere.

Che la SF21 non sia la monoposto della rinascita della Scuderia è un dato certificato ed in archivio da tempo, basti ricordare il sesto ed ottavo posto di Leclerc e Sainz nella gara inaugurale in Bahrain, ad oltre un minuto dal vincitore Hamilton.

Quel punto di partenza non va dimenticato. I problemi, che ci sono, erano tutti ben visibili a Sakhir, e li sono stati analizzati e commentati. Dopo il Bahrain il gruppo di lavoro ha però operato nella giusta direzione, confermandosi terza forza a Barcellona e in grado di lottare per la vittoria a Monaco.

Poi, decisamente a sorpresa, è arrivata la pole position di Baku, che ha fatto di colpo immaginare obiettivi che non sono alla portata della SF21.
“È stato fantastico ottenere la pole position sia a Monaco che qui a Baku – ha confermato Binotto - ma non credo che questi risultati riflettano il nostro reale potenziale complessiva. Sappiamo che ci sono in pista due squadre più veloci di noi, ma stiamo progredendo, stiamo sfruttando la nostra monoposto in modo migliore rispetto ad inizio stagione e ci saranno degli sviluppi in arrivo in futuro”.

“E finalmente siamo terzi nel campionato Costruttori – ha concluso Binotto – dal via della stagione non era mai successo. Abbiamo un margine di soli due punti, ma comunque questo passo avanti conferma che stiamo progredendo. Penso che ci siano stati aspetti positivi emersi da questo fine settimana, così come cose da imparare. Ora ci aspettano tre gare di fila nelle prossime settimane, che saranno molto importanti, l’obiettivo è concentrati e provare ad andare ancora avanti”.

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