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Ferrari non teme il freddo: la seconda SF71H gira al banco dinamico!

Mentre Sebastian Vettel non riesce a saggiare le qualità della Rossa a Barcellona per il freddo e il maltempo, la seconda Rossa che è stata ultimata sta "girando" al banco dinamico di Maranello dove effettua delle simulazioni di GP.

Sebastian Vettel, Ferrari SF17H

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF-71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Paravento fuori dal garage Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari SF-71H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H, entra ai box
Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H

Mentre il paddock discute se allungare la sessione di test collettivi di un giorno al venerdì per il maltempo che flagella anche la Catalunya, la Ferrari centellina gli ingressi in pista di Sebastian Vettel con la SF71H. Il tedesco ha chiuso da poco un tempo di riferimento a un secondo dalla Mercedes di Valtteri Bottas che conduce la lista temporanea dei tempi in 1'20"270 con la Mercedes.

E' evidente che con 3 gradi di aria e 11 di asfalto non c'è speranza di mandare in temperatura le gomme per cui i tecnici del Cavallino hanno preferito nella mattinaa du raccogliere dei dati per migliorare la piattaforma aerodinamica della Rossa.

Il quattro volte campione del mondo, dunque, non si è ancora potuto fare un'opinione sulla monoposto, eppure a Maranello non tradiscono agitazione. Come mai?

La Ferrari ha completato il montaggio del secondo esemplare della SF71H e, mentre a Montmelò i test procedono a rilento, la squadra di simulazione del Cavallino sta disputando dei veri e propri Gran Premi sul banco dinamico di Maranello.

I tecnici hanno la possibilità di mettere a dura prova le parti meccaniche, mentre in parallelo prosegue lo sviluppo al simulatore, il "ragno" dove si alternano Daniil Kvyat, Antonio Fuoco e Davide Rigon,

L'attività indoor, quindi, può in parte compensare la mancanza di test e non è affatto escluso che all'avvio della stagione si capirà quali sono i team che meglio di altri riescono a preparare la propria vettura da casa.

Va detto che, ovviamente, non c'è solo la Ferrari ad essersi dotata di moderni strumenti di simulazione, perché anche un team non di prima fascia come la Toro Rosso si è organizzato per scoprire pregi e difetti del motore Honda abbinato alla STR13.

Stando alle indiscrezioni del paddock, la seconda macchina faentina sarebbe impegnata all'AVL di Graz per fare delle durate e ieri ci sarebbe stato il cedimento di una trasmissione (scatola in carbonio e anima interna di metallo) per le vibrazioni prodotte dal motore Honda.

Problemi che ci stanno nella prima fase dello sviluppo (ricordiamo che la Mercedes aveva rotto gli scarichi per le vibrazioni della trasmissione) e che non verrebbero fuori se non si riesce a girare in pista con regolarità.

Si parla tanto della riduzione dei costi e poi ogn team sarebbe in grado di correre un GP indoor...

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