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Ferrari: Lorenzo Sassi non è più il capo progettista dei motori

La Ferrari non commenta l'anticipazione uscita su "Il Giornale", ma il capo progettista dei motori sarebbe stato spostato dal suo incarico per decisione del presidente, Sergio Marchionne, che lo vuole in FCA. Il suo ruolo sarà spezzettato su tre figure.

Ferrari logo

Foto di: Sutton Motorsport Images

Ferrari SF70H nel garage
Ferrari SF70H, carrozzeria
Ferrari SF70H, dettaglio del telaio

La Scuderia Ferrari non vuole commentare, ma Lorenzo Sassi non è più il capo progettista delle power unit. Il motorista toscano sarebbe stato spostato dal ruolo negli ultimi giorni. Secondo l’anticipazione de “Il Giornale” per una decisione che sarebbe stata presa dal presidente, Sergio Marchionne. Secondo le indiscrezioni di Maranello per iniziare un progetto nell'ambito di FCA.

Per l'esterno si tratta di un vero e proprio fulmine a ciel sereno che ha colpito la squadra del Cavallino in uno di quei reparti, quello dei motori che, insieme all’aerodinamica, ha contribuito al rilancio della Ferrari nel mondiale di Formula 1 nel mondiale 2017.

Sebastian Vettel con la SF70H è in testa al mondiale con 14 punti di vantaggio su Lewis Hamilton: la squadra di Maranello, dopo la deludente stagione 2016, ha sfornato una monoposto molto competitiva che riesce a rivaleggiare con le Mercedes anche a livello motoristico, mettendo in discussione l’assoluta supremazia della Stella in fatto di power unit, vale a dire da quando la F.1 è entrata nell’era ibrida.

A Silverstone dovrebbe fare il suo debutto il motore 062 numero 3 dotato di importanti novità tecniche come i pistoni in lega di acciaio e l’iniettore a doppia ancora: due elementi che dovrebbero permettere al 6 cilindri turbo del Cavallino di arrivare a 400 bar di pressione in camera di combustione, favorendo un sensibile incremento di potenza.

In questo quadro bisogna capire come mai l'avvicendamento di Lorenzo Sassi, un tecnico che è a Maranello da quasi 11 anni e che rappresentava uno dei cardini della squadra italiana di Mattia Binotto, sia stato tenuto al coperto come un "segreto" di Fatima.

È curioso, comunque, che dall’organigramma della Scuderia Ferrari su Wikipedia sia scomparso proprio il nome di Sassi che, invece, faceva parte dell’elenco fino a pochi giorni fa. Pare che il ruolo di chief designer dei motori venga ora spacchettato in un gruppo di tre ingegneri.

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