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Ferrari, Leclerc: "A Spa sarà dura, pensando anche a Hubert"

Il monegasco torna sulla pista dove lo scorso anno vinse il primo GP, ma anche perdendo l'amico francese nell'incidente di F2. Vettel concentrato sulle varibili delle Ardenne.

Charles Leclerc, Ferrari, primo classificato, festeggia al Parc Ferme

Charles Leclerc, Ferrari, primo classificato, festeggia al Parc Ferme

Joe Portlock / Motorsport Images

Per Charles Leclerc il ritorno sul circuito di Spa-Francorchamps sarà molto intenso.

Lo scorso anno, nell’arco di ventiquattr’ore, il pilota monegasco passò dal dolore per la perdita del suo caro amico Anthoine Hubert, a causa di un incidente avvenuto nella gara di Formula 2, alla conquista del suo primo Gran Premio di Formula 1.

Emozioni forti e contrastanti, che hanno lasciato un segno profondo nella memoria di Leclerc.

“La pista di Spa ha un posto speciale nel mio cuore – ha spiegato il ferrarista alla vigilia della trasferta in Belgio - qui ho vinto la mia prima corsa di Formula 1, ma sempre qui, un anno fa, ho perduto il mio amico Anthoine (Hubert) in Formula 2. Per questo motivo tornare su questo circuito, almeno all'inizio, sarà difficile, e il suo pensiero sarà con me per tutto il weekend”.

Leclerc ha poi analizzato le aspettative in vista del fine settimana, che alla luce del momento tecnico della Ferrari, non sono le stesse di dodici mesi fa.

“In termini di prestazione, nel weekend per noi non sarà facile ripetere il risultato di un anno fa, perché la nostra condizione di partenza è diversa da quella del 2019. Però abbiamo visto che su questa pista tutto può succedere anche e soprattutto a causa del meteo imprevedibile".

"Quello che dovremo fare noi, come squadra, è cercare di metterci in condizione di massimizzare il potenziale della vettura lavorando fin dal venerdì in maniera intensa. Nelle prove libere dobbiamo acquisire le informazioni che ci permettano di scegliere al meglio la strategia da adottare in qualifica e soprattutto in gara”.

Anche per Sebastian Vettel è legato alla pista di Spa da bei ricordi. Il tedesco ha ottenuto tre vittorie su questo tracciato, l’ultima delle quali nel 2018.

“Il circuito di Spa è unico nel suo genere – ha spiegato - Nessun’altra pista sulla quale andiamo ha così tante variazioni altimetriche. È un continuo salire e scendere che le immagini televisive non riescono assolutamente a rendere. Qui si trovano alcune delle curve più difficili e belle del mondo come Eau Rouge, Pouhon o la esse che precede Stavelot che i belgi chiamano 'Piff paff' ".

"Si tratta di un circuito da carico aerodinamico medio-basso ma sul risultato possono pesare molte variabili, a cominciare dalle condizioni meteo che spesso sono mutevoli. Bisognerà saper interpretare al meglio quante più variabili possibili”.

E a proposito di meteo, le prime indicazioni arrivate preannunciano un weekend di pioggia, ad iniziare dalle prove di venerdì fino a domenica.

Una variabile importante, così come le temperature che non dovrebbero superare i 18 gradi con dei valori minimi di 8, ovvero un contesto quasi da test invernale.

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