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Analisi

Ferrari: il nuovo pulsante sul volante serve a gestire al meglio le gomme?

Il manettino "GRIP" che era ai lati dell'abitacolo, sulla SF70H è stato portato sul volante, segno che quest'anno è diventato più importante: c'è chi pensa che si possano selezionare degli assetti pre-programmati in funzione dell'aderenza delle gomme.

Ferrari SF70H, volante

Ferrari SF70H, volante

Motorsport.com

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Entrambe le vittorie ottenute in questa stagione da Sebastian Vettel derivano da un miglior sfruttamento delle gomme da parte della Ferrari SF70H grazie a una finestra di utilizzo molto più ampia con tutte le mescole e in tutte le condizioni che si possono incontrare in pista.

Toto Wolff, boss di Mercedes Motorsport, al termine del Gran Premio di Russia ha affermato: "Più ampia è la finestra di utilizzo delle gomme e più facile risulta preparare la monoposto a sfruttarla. In questo modo si va più forte. Più stretta è e più risulta difficile andare forte".

"La Ferrari sembra essere abbastanza forte avendo una finestra più ampia di utilizzo gomme della nostra. Non importa su quale pista si stia correndo, che faccia caldo o freddo. La Ferrari è una buona monoposto".

Mentre la Mercedes è a caccia di risposte sul perché la W08 Hybrid non riesca a far funzionare le gomme in una maniera così semplice come riesce a fare la Ferrari, il team campione del mondo cerca di capire anche come la SF70H possa essere così cimpetitiva anche in altri settori.

La risposta potrebbe andare oltre ai discorsi legati al telaio, alle sospensioni e all'aerodinamica, venendo estesa a ciò che i piloti sono stati in grado di fare nell'arco di questa stagione sulla monoposto.

Il... manettino spostato

Ferrari SF70H, steering wheel
Un dettaglio del volante-computer della Ferrari SF70H

Photo by: Motorsport.com

Il video esclusivo del nostro esperto di tecnica, Giorgio Piola, mostra le modifiche che la Ferrari ha apportato al volante della SF70H. Uno dei vantaggi della Scuderia di Maranello può derivare dalla possibilità di ottimizzare le impostazioni della monoposto da parte dei piloti per mantenere prestazionali le gomme per tutto l'arco della gara.

Quest'anno il manettino del "GRIP" è stato spostato dall'interno dell'abitacolo al volante. E proprio questa nuova collocazione testimonia quanto la sua importanza sia cresciuta nel 2017. Il comando ha regolazioni che vanno da 1 a 12: appare evidente che si regola in funzione di come la monoposto stia gestendo le gomme nel corso della gara o in partenza.

Si tratta della modifica più importante fatta sul volante della Ferrari rispetto al 2016: la novità si può trovare su entrambe le Rosse per permettere tanto a Vettel che a Raikkonen di avere un più facile accesso a questo tipo di controlli.

Steering wheel of Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08

Il volante di Valtteri Bottas, Mercedes W08

Photo by: Franco Nugnes / Motorsport.com

Nel 2017 è aumentata l'importanza delle regolazioni sul volante. Alcune squadre come la Mercedes hanno addirittura deciso di tenere nascosto il volante computer, utilizzando dei contenitori per tentare di celarne i segreti da occhi indiscreti.

E, infatti, al momento di portare le monoposto alle verifiche tecniche, sono molti i team che preferiscono montare un volante fittizio.

Si usa per la gara o la partenza?

Il fatto che la Ferrari abbia portato il manettino "GRIP" sul volante fa pensare che questo abbia assunto un'importanza maggiore rispetto al passato, perché lo spazio sul volante è dedicato solo a controlli di primaria rilevanza.

Se i piloti possono già modificare la taratura del differenziale, le mappature del motore o la ripartizione  dei freni per migliorare il bilanciamento della monoposto, potrebbero anche avere la possibilità di selezionare degli assetti pre-impostati in base al comportamento delle gomme che viene registrato in un dato momento della corsa.

Ciò significherebbe modificare il bilanciamento della monoposto fra avantreno e retrotreno, nel tentativo di portare le gomme nella finestra ideale di utilizzo al variare del carico di benzina che varia costantemente nel corso della gara, visto che si parte con il pieno e si arriva con il serbatoio quasi vuoto.

Il manettino "GRIP" può anche essere funzionale alle nuove procedure di partenza, con i piloti che possono decidere le varie regolazioni sullo stacco della frizione in funzione dell livello di grip che potrebbe rivelarsi più vantaggioso.

Questo manettino, che permette a Vettel e Raikkonen di cambiare le impostazioni al variare dell'aderenza non è certo il... pulsante magico, ma evidenzia lo stato di forma della Ferrari che, in uno sport come la Formula 1, anche i dettagli marginali possono fare una differenza.

Modificate anche le impugnature

L'animazione che Giorgio Piola ha dedicato ai volanti della SF70H offre anche l'opportunità di osservare i piccoli cambiamenti fatti per migliorare il comfort dei due piloti.

Il volante 2016 di Sebastian Vettel aveva delle impugnature più lunghe e sottili, mentre quest'anno sono state accorciate e rese più spesse. Questi modifiche pare che siano dovute alle maggiori forze a cui i piloti sono sottoposti mentre guidano le monoposto 2017.

Anche il volante di Kimi Raikkonen ha un'impugnatura differente in prossimità dei pollici: si nota una rientranza in alto per facilitarne le regolazioni.

Un solo paddle della frizione

Dietro al volante è stato mantenuto il singolo paddle della frizione già presente l'anno scorso.

Come è stato rivelato da Motorsport.com, la Ferrari è stata il primo team a proporre una nuova tipologia di paddle della frizione infulcrata al centro, senza avere i due paddle.

La leva più lunga ha permesso ai piloti di avere una maggiore sensibilità nel rilascio della frizione: la soluzione è stata mantenuta anche in questa stagione, nonostante la FIA abbia imposto un limite di 80 millimetri nel movimento del paddle.

Il team Haas utilizza sulla VF-17 la medesima soluzione: la squadra americana, dunque, usa un singolo paddle della frizione proprio come la Ferrari. 

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