Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Commento

Ferrari: ecco perché è stato confermato Raikkonen, l'usato sicuro

Marchionne e Arrivabene si sono tenuti le mani libere per agire sul mercato nel 2019 quando molti piloti saranno liberi, senza puntare sulla scommessa dei giovani (Giovinazzi o Leclerc). Anche Vettel si vuole legare solo per un anno al Cavallino...

Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H

Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H

Sutton Motorsport Images

Kimi Raikkonen, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Sebastian Vettel, Ferrari, Kimi Raikkonen, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Kimi Raikkonen, Ferrari incontra i fan alla sessione autografi
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Podium: second place Kimi Raikkonen, Jock Clear, Ferrari Chief Engineer
Sebastian Vettel, Ferrari SF70-H e Kimi Raikkonen, Ferrari SF70-H
Il vincitore della gara Sebastian Vettel, Ferrari e Kimi Raikkonen, Ferrari festeggiano nel parco ch
Sebastian Vettel, Ferrari e Kimi Raikkonen, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari

Il rinnovo di Kimi Raikkonen, che disputerà nel 2018 la quinta stagione consecutiva con la Ferrari (dopo il primo triennio con la Rossa dal 2007 al 2009) è destinato a dividere le opinioni degli appassionati. Da una parte ci sarà la soddisfazione dei numerosissimi sostenitori di ‘Iceman’, che resta ancora l’ultimo campione del Mondo al volante di una monoposto di Maranello.

Dall’altra sono schierati coloro che sognavano una decisione spregiudicata, con l’arrivo alla Gestione Sportiva di un giovane, una variabile imprevedibile, un sogno che si materializza per Antonio Giovinazzi o Charles Leclerc.

Il mercato si aprirà nel 2019

Partiamo da un dato: sostituire Raikkonen con un giovane avrebbe potuto anche avere un senso se fosse passata la linea della scommessa. Ma il mercato piloti 2017 oltre a questa opportunità ha offerto ben poco, con tutti i big blindati da contratti in scadenza tra dodici mesi. A fare eccezione il solo Fernando Alonso, che però a Maranello ha già dato ciò che poteva nell’arco di cinque stagioni.

Le scelte sul tavolo di Sergio Marchionne e Maurizio Arrivabene non erano quindi poi così tante, e tra Kimi ed una scommessa si è preferito andare sull’usato sicuro.

Un rinnovo di dodici mesi per quella che sarà l’ottava stagione di Raikkonen in Rosso, poi si vedrà. Perché il prossimo anno, che poi in realtà vuol dire tra pochi mesi, le carte si potranno rimescolare senza pagare penali, incrinare rapporti, arricchire avvocati.

Sul mercato ci saranno Lewis Hamilton, Daniel Ricciardo, Max Verstappen, nomi pesanti, senza considerare che arriveranno riscontri diretti dai giovani che esordiranno nel prossimo Mondiale, come dovrebbe essere il caso di Charles Leclerc atteso in Sauber.

La scommessa sul giovane è rinviata

Chi sperava di vedere il monegasco al fianco di Vettel già nel 2018 ha citato più volte come esempio il caso Hamilton, che fu portato all’esordio in Formula 1 dalla McLaren (al fianco di Fernando Alonso) senza passare da team di secondo piano.

Era però il 2007, quando i team erano in pista tutte le settimane, senza limiti di chilometri, gomme e motori, una libertà di test che consentiva di poter preparare al meglio un pilota in vista dell’esordio. La McLaren strutturò un programma molto intenso che consentì a Lewis di arrivare a Melbourne per il suo primo GP con oltre diecimila chilometri di prove sulle spalle.

Oggi tutto ciò è vietato dai regolamenti, ed i giovani vanno all’esordio per lo più a chilometri-zero. Farlo con un team di secondo piano è una cosa, rischiare con una Ferrari è tutt’altra, quindi è meglio concedere un anno di rodaggio, senza ansie e riflettori puntati.

Ora si asapetta la firma di Vettel

Tolta dal mercato la monoposto numero 2, sarà ora attesa con curiosità l’ufficializzazione del rinnovo di Sebastian Vettel. Decisione scontata per il 2018, ma molto meno nel lungo periodo.

La domanda è semplice: Seb e la Ferrari avranno siglato un accordo pluriennale (come era lecito attendersi ad inizio stagione) o hanno deciso per un rinnovo di dodici mesi per lasciare aperta (da entrambe le parti) ogni opportunità per il 2019?

Ad inizio anno il tedesco sembrava molto ansioso di svincolarsi, ma grazie anche alla competitività della SF70H, negli ultimi mesi la Ferrari non è certo sembrata ansiosa di firmare contratti pluriennali, conscia di non aver alcun problema di appetibilità sul mercato-piloti.

Anzi, probabilmente i telefoni del tandem Marchionne-Arrivabene saranno squillati non poco. Potrebbe quindi anche essere interesse della Ferrari mantenere un mercato completamente aperto per il 2019, quando tutto sarà possibile muoversi senza alcun vincolo...

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente James Key ha prolungato il contratto con la Toro Rosso
Articolo successivo Alonso: "Non mi interessa conoscere i dettagli della Formula E"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera