Ferrari e Haas hanno cambiato le centraline che controllano la power unit
Anche se solo al terzo GP della stagione 2019, la squadra del Cavallino, insieme al cliente Haas, ha sostituito l'ECU della power unit Ferrari sulle SF90 e sulle VF-19 per scongiurare i problemi di affidabilità. A Maranello sono convinti di poter finire il campionato senza penalità.
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Joe Portlock / Motorsport Images
La Ferrari e la Haas hanno sostituito la centralina elettronica delle rispettive power unit nel GP di Cina. Il provvedimento è giunto un po' a sorpresa considerato che siamo solo al terzo appuntamento di una stagione di ventuno, nella quale si possono utilizzare solo due ECU senza incorrere in penalizzazioni sulla griglia di partenza.
E' fin troppo evidente che si è trattato di un intervento precauzionale dopo il fatto che è costato il successo a Charles Leclerc nel GP del Bahrain che il monegasco ha dominato con la SF90 finché un corto circuito alla centralina che comandava un iniettore ha fatto girare il V6 siglato 064 a cinque cilindri, costringendo il giovane ferrarista a ridurre sensibilmente il passo.
Charles ha rinunciato al primo successo in F1, ma nonostante tutto è riuscito a salire sul terzo gradino del podio a Sakhir a causa di un problema che "non si era mai visto prima su quel componente".
Leclerc ha terminato la prima sessione di prove libere con il terzo tempo a 256 millesimi dal compagno di squadra, Sebastian Vettel: il monegasco non dovrà sostituire il motore, ma, come il compagno di squadra, si è visto montare una seconda centralina a Shanghai.
La stessa scelta è stata fatta dalla Haas, mentre l'altra squadra clienti della Ferrari, l'Alfa Romeo, non ha apportato alcuna modifica. La modifica è esente da penalità che scatterà dalla prossima sostituzione, ma a Maranello sono convinti che i loro piloti possano concludere la stagione senza altri interventi sull'elettronica.
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