Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Ferrari conferma: Leclerc rallentato da un iniettore per un corto circuito elettrico

La squadra del Cavallino dopo la accurate indagini è venuta a capo del problema che ha privato il monegasco della vittoria nel GP del Bahrain: "C'è stato un corto circuito interno a una centralina di attuazione dell’iniezione motore". Il motore quindi sarà utilizzato di nuovo in Cina.

Charles Leclerc, Ferrari SF90, precede Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Adesso è ufficiale: la Ferrari ha confermato l’anticipazione di Motorsport.com. A fermare Charles Leclerc durante il GP del Bahrain è stato un problema a un iniettore causato da un cortocircuito elettrico.

La squadra del Cavallino ha pubblicato una nota sul proprio sito spiegando che…
“Charles Leclerc disporrà della power unit impiegata nel Gran Premio del Bahrain anche in Cina. L’unità sarà regolarmente montata sulla vettura numero 16 del pilota di Monaco che a Sakhir si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio dopo aver condotto la gara da protagonista fino a pochi giri dal termine”.

Nel comunicato si legge inoltre…
“Nei giorni successivi alla corsa i tecnici e gli ingegneri della Scuderia Ferrari Mission Winnow hanno avuto modo di analizzare nei dettagli a Maranello quanto accaduto alla SF90 e sono arrivati alla conclusione che a penalizzare la vettura è stato un corto circuito interno a una centralina di attuazione dell’iniezione motore. Questo tipo di anomalia non si era mai presentata sulla componente in questione”.

 

Leclerc, quindi, si è trovato con un motore che andava a cinque cilindri e non era più in grado di fornire la potenza di cui era capace. Non solo ma con un cilindro che creava attrito la perdita di cavalli è andata oltre un sesto del frazionamento del motore, ripercuotendosi anche sul turbo e sulla ricarica elettrica della MGU-H.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, predece Charles Leclerc, Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari, 3° classificato, nel parco chiuso
Charles Leclerc, Ferrari, 3° classificato, nel parco chiuso
Sebastian Vettel, Ferrari, si congratula con Charles Leclerc, Ferrari, 3° classificato, per la buona performance, nel parco chiuso
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, 1° classificato, parla con Charles Leclerc, Ferrari, 3° classificato, nel parco chiuso
Charles Leclerc, Ferrari, 3° classificato, arriva sul podio
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari, terzo, con il suo team
Charles Leclerc, Ferrari, terzo, con il suo team
Charles Leclerc, Ferrari SF90, effettua un pit stop
Charles Leclerc, Ferrari, terzo, arriva al Parco Chiuso
Charles Leclerc, Ferrari, terzo, arriva al Parco Chiuso
13

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ferrari: Vettel ha provato nei test l'ala a cucchiaio per le piste più veloci
Articolo successivo Red Bull accetta che Verstappen usi caschi Schubert anche se alterano l'aerodinamica della RB15

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera