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Ferrari: il quarto posto di Leclerc è un punto di ripartenza

La squadra del Cavallino si ripropone terza forza della F1 nel GP del Portogallo e scava un solco sugli inseguitori (Racing Point, McLaren e Renault). Il quarto posto di Leclerc legittima le modifiche introdotte sulla Rossa. La Scuderia potrebbe ancora ambire al terzo posto nel Costruttori se la squadra potesse contare anche sul contributo di Vettel che, invece, al più porta un punticino alla causa del Cavallino.

Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Il quarto posto ottenuto oggi da Charles Leclerc sul circuito di Algarve non è un podio mancato, ma un punto di ripartenza.

In una giornata in cui la Mercedes ha corso un Gran Premio a parte, il monegasco ha evitato il doppiaggio viaggiando in una zona di classifica tutta sua. Si potrebbe sottolineare il minuto di distacco che Leclerc ha rimediato da Hamilton, ma non è questa la battaglia che sta combattendo oggi la Ferrari.

Il Cavallino è sesto nel campionato Costruttori, e tutti i suoi avversari diretti (Racing Point, McLaren e Renault) hanno terminato la gara distanti da Leclerc, autore di una gara impeccabile come confermato anche da Mattia Binotto.

“Charles ha fatto un'ottima gara, molto matura – ha spiegato il team principal del Cavallino - sapevamo che il primo giro sarebbe stato insidioso e così è stato, anche per le gocce di pioggia cadute proprio in quel frangente. Una volta mandate in temperatura le gomme, ha saputo rimontare e mettersi nelle condizioni che auspicavamo alla vigilia, consolidando il quarto posto con un buon ritmo”.

Quello di Portimao è stato il miglior weekend disputato nel Mondiale 2020 della Ferrari, il primo in cui ha confermato in gara lo stesso passo mostrato in qualifica, con Leclerc che ha tenuto a tiro a lungo anche la Red Bull di Max Verstappen.

La prossima sfida della Scuderia, tra pochi giorni, sarà confermarsi a Imola, un altro passaggio importante per convalidare la bontà dei passi avanti visti in Portogallo.
“Dobbiamo confermare i progressi visti nelle ultime gare anche nello scorcio finale di questo campionato – ha ribadito Binotto - siamo ancora indietro nella classifica Costruttori ma recuperare terreno è possibile: questo deve essere il nostro obiettivo e dobbiamo fare di tutto per riuscirci”.

Con i tredici punti conquistati a Portimao la Ferrari è salita a quota 93 in una classifica Costruttori che vede la Racing Point a quota 126, seguita a due lunghezze dalla McLaren e a sei dalla Renault.

Il problema per la Scuderia è la mancanza del contributo di Sebastian Vettel, che dopo dodici gare ha conquistato solo 18 punti. Anche in Portogallo Seb si è confermato lontanissimo dalla performance del suo compagno di squadra, e in qualifica ha compromesso pesantemente la possibilità di disputare una gara all’altezza di Leclerc.

I tempi sul giro di Vettel si sono confermati buoni, ma il tedesco ha impiegato molto a superare avversari come Grosjean e Giovinazzi, girando poi ad un ritmo molto competitivo quando si è ritrovato a pista libera.

Il decimo posto finale è un bilancio che ovviamente non può soddisfare il tedesco. “No, non sono contento per aver conquistato un punto – ha commentato dopo la corsa - non sono qui per un punto. Ma ho avuto molti problemi oggi a portare in temperatura le gomme, come era accaduto già ieri. La macchina è stata molto difficile da guidare per tutta la gara, in più occasioni ho avuto dei cali di aderenza e in queste condizioni non è facile avere fiducia. Per questo motivo i tempi erano altalenanti, ho provato di tutto”.

“Cerco di tirare fuori il possibile – ha proseguito Seb - da un lato sono soddisfatto perché ho avuto la sensazione di aver fatto una bella gara, ma d'altra parte è ovvio che l'altra macchina (il riferimento è Leclerc) è stata molto più veloce. Dove perdo tempo? È tutto l’anno che provo di tutto, sono diventato idiota? Dubito. Ovviamente non è una situazione piacevole, perché le mie aspettative sono superiori”.

Superiori sono anche le performance che la Ferrari si attende da Vettel, un contributo fondamentale per provare l’assalto finale ad una terza posizione finale nella classifica Costruttori che un mese fa sembrava un obiettivo impossibile.

Leclerc la sua parte la sta facendo, ed anche bene, come conferma la classifica piloti che lo vede ora quinto, a cinque punti da Daniel Ricciardo. Sono obiettivi minori, ma tutt’altro che trascurabili per certificare una risalita e dare morale ad un gruppo di lavoro che ha trascorso un’estate tutt’altro che semplice.

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