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F1: l'introduzione dei pit "lenti" rinviata al GP del Belgio

La Federazione Internazionale ha emanato una nuova direttiva tecnica per regolamentare i pit stop in Formula 1 e l'introduzione della sosta "lenta" entrerà in vigore a Spa a fine agosto e non più in Ungheria.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, ai box

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Il giro di vite della FIA sui pitstop "automatici" in Formula 1 è stato posticipato dal GP d'Ungheria al GP del Belgio, la prima gara dopo la pausa estiva.

Il rinvio arriva dopo che l'organo di governo ha emesso una nuova direttiva tecnica sull'argomento che sostituisce la versione originale. Il ritardo nella sua introduzione concede alle squadre ulteriore tempo per apportare le modifiche necessarie.

Stando a quanto si legge nella nuova versione, sono stati eliminati alcuni dei requisiti di tempo minimo specificati nella direttiva originale che erano basati su tempi di reazione umani.

Tuttavia l'obiettivo della FIA rimane ancora quello di impedire alle squadre di utilizzare la segnalazione automatica al fine di minimizzare i tempi di sosta. Le squadre dovranno dimostrare che ogni meccanico dotato di pistola dovrà premere manualmente un pulsante che segnala che la ruota è in sicurezza e anche che il pulsante non potrà essere tenuto premuto.

Il cambiamento arriva in seguito al dialogo con alcune squadre, in particolare la Red Bull, che ha sempre effettuato le soste più veloci nelle ultime stagioni.

“C’è stato un cambiamento nella direttiva tecnica e questo è arrivato successivamente ai feedback che la FIA ha raccolto dai team” ha dichiarato Andreas Seidl.

“L'obiettivo principale della direttiva era quello di assicurarsi che i pitstop fossero effettuati in modo sicuro e cercare di prevenire eventuali problemi. La porta è aperta per ulteriori cambiamenti per il prossimo anno”.

Quando la direttiva tecnica originale è stata emessa il mese scorso, Christian Horner aveva manifestato il proprio scetticismo in merito.

“Dovete ricordare che ogni team ha la responsabilità di avere tutte e quattro le ruote fissate in sicurezza, ed in caso contrario è costretto a ritirare immediatamente la vettura”.

“Questa decisione di introdurre un ritardo imposto fa perdere un elemento di eccitazione. Può un gruppo di persone cambiare quattro gomme in meno di due secondi? Noi lo abbiamo dimostrato con i nostri record, ma ora tutto ciò sta per scomparire”.

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