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Wolff: "Regole 2021? Lasciamo quelle che ci sono!"

Il team principal Mercedes è convinto che la convergenza delle prestazioni possa avvenire con un regolamento maturo, più che con una rivoluzione. Anche perché gli ultimi GP hanno offerto un grande spettacolo. Bocciata la gara di qualifica, non l'open source sui pezzi.

Toto Wolff, Executive Director (Business), Mercedes AMG, guarda le Qualifiche con Jean Todt, President, FIA

Steve Etherington / Motorsport Images

Mentre negli ultimi mesi i rappresentanti di FIA, Liberty, squadre, piloti e fornitori si incontravano periodicamente per definire la Formula 1 del futuro, il Mondiale 2019 negli ultimi sei Gran Premi ha offerto un grande spettacolo sportivo, con un progressivo aumento di consensi.

Gare incerte, confronti serrati, copioni quasi cinematografici. Di colpo si è scoperto che tutto ciò che dopo il Gran Premio di Francia andava rivoluzionato, forse non dovrebbe essere stravolto, ma semplicemente ritoccato in alcuni aspetti.

Il tempo per la retromarcia c’è ancora, ma non poi così tanto, e Toto Wolff ha parlato proprio di questo nella conferenza stampa che ha tenuto ieri a Singapore.

“Abbiamo avuto un ottimo incontro qui a Singapore con tutti i rappresentanti delle squadre, Jean Todt e Chase Carey – ha spiegato il team principal della Mercedes - è chiaro che nessuno ha intenzione di avere una formula… GP1 con macchine silhouette, l’aerodinamica dovrebbe essere sempre un elemento di differenziazione".

"Dobbiamo fare ancora delle ultime valutazione sulle proposte per i nuovi regolamenti, e vedere se possiamo trovare un compromesso tra ciò che abbiamo sul tavolo in questo momento, che è molto limitante in termini di sviluppo aerodinamico, e la libertà in vigore attualmente. La nostra opinione (come Mercedes) è di lasciare le regole come sono, perché con la stabilità di regolamenti c’è sempre stata una convergenza dei valori in campo. Ma sono praticamente l’unico a vederla così, c’è chi preferisce cambiare le cose, con la speranza che poi tutto funzioni. Lanciare i dadi, sperando di cogliere un’opportunità costa meno fatica che abbassare la testa e provare a migliorare”.

Il messaggio è molto chiaro, ovvero chi insegue i top-team può avere interesse a cambiare le regole del gioco, ma la storia in realtà dimostra che quando inizia un nuovo ciclo tecnico, chi per primo trova la giusta interpretazione marchia a fuoco una o più stagioni, come è accaduto alla stessa Mercedes al via del ciclo ibrido.

Altro tema è quello dell’open source, ovvero la condivisione tra team di alcune componenti tecniche, come alternativa alla soluzione che prevede la gara d’appalto ed un fornitore esterno.
“L'open source può essere una filosofia interessante – ha chiarito Wolff - ma forse è ancora prematuro discuterne in pubblico perché prima dobbiamo decidere se serve una maggioranza di team favorevoli per proseguire".

"Perché in questo caso, qualora non ci fosse tale maggioranza, è inutile andare avanti. La ritengo comunque una proposta interessante da valutare con attenzione, piuttosto che pensare a griglie inverse che nessuno sembra gradire…”.

La gara di qualifica, proposta emersa dall’ultimo meeting di Ginevra, sembra invece una proposta destinata a rimanere tale. Nel weekend di Singapore molti piloti si sono espressi in modo chiaro, bocciando sul nascere l’idea.
“È positivo che i piloti abbiano una opinione molto chiara – ha confermato Wolff - non vogliamo apparire non collaborativi se vengono presentate nuove idee, l’approccio deve essere quello di una mentalità aperta. La mia opinione personale è che oggi abbiamo un buon format del weekend, che funziona molto bene, con una qualifica e il piatto forte la domenica con la gara. Dovremmo essere molto cauti nel fare esperimenti durante la stagione con centinaia di milioni di spettatori che ci seguono”.

Volante della Mercedes AMG F1 W10
Il musetto dell'auto di Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Toto Wolff, Executive Director (Business), Mercedes AMG, guarda le Qualifiche con Jean Todt, President, FIA
Sebastian Vettel, Ferrari, ispeziona l'auto diLewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, al Parc Ferme
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Sebastian Vettel, Ferrari, parla con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Mercedes AMG F1 W10, dettaglio del cockpit
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
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