F1 | Wolff: "Red Bull motorista in proprio? Scelta audace"
Il team principal della Mercedes ha analizzato la scelta della Red Bull di realizzare in proprio le power unit che entreranno in vigore dal 2026 definendola una strategia molto audace.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
In occasione del weekend di Monza il paddock è rimasto spiazzato dalla notizia dell’interruzione delle trattative tra Red Bull e Porsche. I due marchi avrebbero dovuto collaborare per il progetto della power unit 2026 e questo stop ha di fatto lasciato l'Audi come unico marchio del Gruppo Volkswagen presente sulla griglia di partenza quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti.
Red Bull Powertrains continuerà a portare avanti il progetto in modo indipendente, pur rimanendo aperta a una futura collaborazione con una terza parte. Il team principal della scuderia di Milton Keynes, Christian Horner, ha indicato come la collaborazione con Honda potrebbe essere una possibilità, soprattutto per quanto riguarda la tecnologia delle batterie.
Chi si è dichiarato dispiaciuto per l’interruzione della trattativa Red Bull - Porsche è stato Toto Wolff. Il manager austriaco ha dichiarato come sia un peccato per la Mercedes non essere in grado di lottare con la Porsche, a meno che il costruttore di Stoccarda non riesca a trovare un'altra via d'ingresso in F1.
"Penso che sia una strategia molto audace", ha dichiarato Wolff parlando del progetto relativo alla power unit sviluppato in proprio dalla Red Bull.
“Essere autosufficienti è chiaramente uno scenario che la Red Bull ha sempre voluto realizzare: avere una propria power unit e non dipendere da nessun altro produttore di motori. Questa è la strategia che hanno adottato. Vedremo cosa succederà nel 2026 e negli anni successivi".
Max Verstappen, Red Bull Racing RB18
Photo by: Alessio Morgese
"È chiaro che si tratta di una direzione che hanno preso anche se non conosco i dettagli e non so se un altro costruttore metterà il proprio logo sulla power unit”.
"È un peccato, ovviamente. Per me che sono della Mercedes è un peccato non poter lottare con la Porsche. Porsche/Red Bull avrebbe rappresentato un connubio molto interessante”.
"Non conosco i motivi che hanno portato allo stop alle trattative. Sarebbe stato davvero fantastico per la F1 e per tutti noi in generale se avessero unito le forze per rendere più attraente questo sport".
Wolff ha poi voluto sottolineare quanto un marchio come Porsche possa portare allo sport.
"Ogni grande azienda che non solo acquista una squadra ma che e investe grandi quantità di denaro per gestirla rappresenta un vantaggio per la F1”.
"Se un marchio come Porsche, conosciuto in tutto il mondo, decide di investire il suo budget riservato al marketing nell'ingresso in F1, tutti ne trarremo beneficio".
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