Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

F1 | Wolff: "Nuovi costruttori? OK ad aiuti, non a vita facile"

Toto Wolff ha aperto ad eventuali aiuti ai nuovi costruttori di power unit in F1 dal 2026, ma non a spianare loro la strada verso il successo: "Ci vuole tempo e bisogna sudarselo", ha dichiarato il boss di Mercedes.

Stefano Domenicali, CEO, Formula 1, con Toto Wolff, Team Principal e CEO, Mercedes AMG

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

I boss della F1 e la FIA stanno discutendo i dettagli con i costruttori riguardo i regolamenti sui motori che dovranno spingere le monoposto del Circus iridato a partire dal 2026. Attualmente la linea sarebbe quella di mantenere il concetto di propulsione ibrida, con una forza motrice elettrica abbinata al motore turbo a combustione interna.

Ciò che però potrebbe essere abbandonato è la MGU-H, una delle componenti che sembra fungere da deterrente per nuovi, potenziali costruttori i quali potrebbero entrare in Formula 1 come fornitori.

Mentre il gruppo Volkswagen sembra essere il favorito per entrare in F1, rimangono alcune questioni ancora in sospeso che dividono i costruttori che sono attualmente all'interno della F1 e quelli che, invece, si trovano al di fuori.

Porsche, che fa parte del Gruppo Volkswagen, ha dichiarato che i fattori richiesti ai costruttori per entrare in F1 stanno prendendo forma, ma anche che non potranno aspettare a lungo per prendere una decisione.

L'idea di dare una mano ai nuovi costruttori, non dando loro limiti di budget o di sviluppo, non ha ricevuto un consenso unanime. Inoltre c'è disaccordo sul fatto che la Red Bull debba essere classificata come nuovo costruttore, avendo tra i suoi piani quello di rilevare il progetto del motore Honda.

Porsche F1 concept

Porsche F1 concept

Photo by: Camille De Bastiani

Mentre le squadre attuali come Mercedes sono disposte a fare concessioni per far entrare nuovi costruttori in F1, Toto Wolff è stato molto chiaro riguardo i limiti che dovrebbero essere imposti. Il boss del team Mercedes ha fatto sapere che sì, qualche aiuto ai nuovi entrati deve essere concesso per non proporre un prodotto scadente, ma anche che ogni costruttore nuovo debba guadagnarsi il successo in F1, senza sconti.

"E' fantastico vedere nuovi Costruttori interessati a entrare in F1. Ovviamente nessuno di questi vuole entrare ed affrontare una situazione in cui si troverebbero non competitivi. Quindi abbiamo bisogno di avere sistemi in atto che mitighino questi enormi rischi".

"D'altra parte, la Formula 1 è la Champions League, e nessuno può aspettarsi di entrare in Champions League per la prima volta ed essere subito in finale e tornare a casa con il trofeo. Siamo lì da diverso tempo, abbiamo investito molti soldi, sudore e sangue per arrivare dove siamo arrivati".

"Guardate la storia della Mercedes nei primi 3 anni in cui è stato un team. Guardate Honda che terribili anni ha dovuto affrontare quando è rientrata, o anche la Renault. Tutti noi abbiamo dovuto lottare per arrivare a vincere gare e campionati. Quindi è un equilibrio sottile che dobbiamo ottenere per attirare nuovi arrivati come costruttori di power unit".

Wolff pensa che l'errore di alcuni costruttori che hanno lasciato la F1 sia stato quello di non dare tempo ai loro progetti di avere successo: "Penso che tutti riconoscano che non si può arrivare e conquistare tutto e subito. E' necessario dare tempo al progetto. E questo è ciò che in passato molti costruttori non hanno capito".

"Quando si guarda a Toyota, Honda e BMW, come esperienze recenti, tutti i soldi, tutte le risorse, sono irrilevanti se non si dà abbastanza tempo al progetto. Penso che tutti coloro che entrano in F1 come team o produttori di power unit debbano capire questo. Serve tempo. E' questo che rende questo sport così attraente: ovvero che non è facile vincere", ha concluso Wolff.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Jeddah da paura: circuito velocissimo con i muretti molto vicini
Articolo successivo Marko: "In Messico puntiamo a una doppietta!"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera