F1 | Williams FW45: le novità più evidenti su fondo e fiancate
In attesa che la vettura faccia il proprio debutto in pista nello shakedown previsto a Silverstone per la prossima settimana, Dave Robson ha parlato delle novità progettuali della FW45. La nuova monoposto sarà un'evoluzione di quella della passata stagione, con l'obiettivo di migliorare sui tracciati di alto carico e nelle curve lente.

Nella giornata di lunedì la Williams ha presentato la sua nuova veste per la stagione 2023, la quale sotto molti aspetti ricalca la livrea con la quale aveva concluso il passato campionato. Il blu rimane il colore principale, mentre il nudo carbonio è stato sostituito da una verniciatura nera opaca, sempre al fine di contenere il peso per migliorare le prestazioni.
La livrea è stata presentata sulla monoposto 2022, in quanto la nuova vettura è ancora in fase di assemblaggio negli stabilimenti di Grove in attesa di fare il proprio debutto nello shakedown previsto la prossima settimana a Silverstone.
Tuttavia, durante un incontro a margine della presentazione dei colori del team, in cui è stato anche annunciato l’ingresso di Gulf come sponsor, Dave Robson ha parlato delle novità progettuali della FW45. La nuova monoposto non sarà una rivoluzione, bensì un’evoluzione del percorso intrapreso a metà della scorsa stagione, quando il gruppo tecnico scelse di modificare in maniera sostanziale le fiancante allineandosi alle soluzioni proposte sulle vetture di altre squadre.
L’idea iniziale era quella di avere delle pance ancora più scolpite, ma alcune restrizioni nella disposizione dei radiatori non permisero di apportare tutte le modifiche previste, dovendo rimandare parte del lavoro al progetto della FW45.
“È un'evoluzione. Visibilmente, beh, lo vedrete. Ma ovviamente le modifiche regolamentari relative al fondo ne dominano una parte [delle scelte progettuali]”, ha spiegato il responsabile tecnico della Williams riferendosi alle novità regolamentari promosse dalla FIA per il prossimo campionato, come l’aumento della parte centrale del fondo di 10 mm e di 15mm per i bordi laterali.
“Poi credo che l'altra cosa che troverete più evidente sarà un aggiornamento delle fiancate, che saranno un'evoluzione di quello che abbiamo portato con il pacchetto di aggiornamento di Silverstone [nel 2022], ma allora eravamo un po' limitati dalla disposizione del radiatore e non volevamo cambiarlo completamente. Abbiamo quindi avuto l'opportunità di lavorare su questo aspetto e di disporre le cose in modo un po' diverso. Ma probabilmente sono le cose più visibili. Ma, filosoficamente, si tratta di un'evoluzione”, ha poi aggiunto Robson.


Uno dei punti di forza della FW44 dello scorso campionato era rappresentato dalle caratteristiche a basso drag che l’avevano resa una delle monoposto più competitive in termini di velocità di punta e resistenza all’avanzamento, come evidenziato anche dalle buone prestazioni a Spa e Monza. Una filosofia che, però, non ha pagato su tracciati ad alto carico oppure su quelli con molte curve lente, dove sono state riscontrate le maggiori difficoltà.
Con il nuovo progetto il team ha tentato di intervenire anche su questi aspetti, con l’obiettivo di rendere la vettura più competitiva su ogni genere di pista durante l’intero arco del mondiale: “Le curve a bassa velocità e ad alta deportanza sono state certamente importanti per noi in termini di come abbiamo sviluppato la vettura. Credo che molto dipenda dalle sue caratteristiche e da come i piloti possono sfruttare il carico di cui dispone”, ha aggiunto Robson.
"Abbiamo lavorato molto su questo aspetto. È difficile fissare un obiettivo di tempo sul giro per una cosa del genere e quindi poi confrontarlo con il carico e la resistenza aerodinamica di base può essere complesso. Ma pensiamo di aver fissato dei buoni obiettivi".

La Williams FW44 con livrea 2023
Photo by: Williams
"Pensiamo di aver visto dei buoni progressi quando abbiamo preso i dati della mappa aerodinamica dalla galleria del vento e li abbiamo passati al simulatore con i piloti. Ma vedremo. Dobbiamo sicuramente apportare dei miglioramenti sotto quest’aspetto e mi piace pensare che l'abbiamo fatto”.
Complice la posizione in classifica, la Williams ha potuto disporre di un maggior numero di ore rispetto ai rivali in galleria del vento, ma il direttore tecnico ha voluto sottolineare come questo elemento debba essere inserito nel giusto contesto, in quanto è ancora richiesta grande efficienza nella progettazione della vettura.
“È utile. Speriamo di averlo sfruttato al massimo. Ma è chiaro che bisogna essere estremamente efficienti e non affidarsi solo a più tempo e più risorse. Vedremo quindi cosa hanno fatto gli altri. Ovviamente, la modifica del regolamento avrà fatto perdere tempo a tutti. A noi sicuramente ha fatto perdere tempo. Ma speriamo di avere l'opportunità di recuperare tutto questo e anche di più. Ma solo il tempo ce lo dirà”.
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