Vettel: "Una gara che è stata specchio della stagione"
Il tedesco ha agguantato nel finale il quinto posto ad Abu Dhabi fa le mille difficoltà patite da una Ferrari che con ogni tipo di gomma ha sofferto nei confronti dei rivali. E Seb ammette di dover migliorare per il prossimo anno, difendendo l'operato del team.
Sebastian Vettel, Ferrari
Jerry Andre / Motorsport Images
Nonostante un quinto posto piuttosto amaro, il volto di Sebastian Vettel è sorridente e sereno al termine del Gran Premio di Abu Dhabi, che ha sancito la conclusione della stagione 2019 di Formula 1.
Il tedesco in quel di Yas Marina ha sofferto parecchio un passo gara decisamente negativo della Ferrari, che con qualsiasi mescola di pneumatici non è riuscita ad essere competitiva nei confronti di Mercedes e Red Bull. Ma forse alla bandiera a scacchi si è sentito come quando a scuola suona la campanella dell'ultimo giorno prima delle vacanze...
"In questo momento vorrei andare a cambiarmi, ma prima debbo rispondere alle domande del post-gara... - esordisce Vettel ai microfoni di Sky Sports F1, trovando il modo di scherzare dopo una gara molto dura che lo ha visto agguantare la Top5 in extremis superando la RB15 di Alex Albon - Questa gara è stata lo specchio della stagione, ossia difficile".
"Siamo partiti davvero bene, poi non c'è stato molto da fare. Con le gomme soft nei primi giri sono andato più veloce, ma senza DRS era difficile stare con Verstappen, che fra l'altro aveva la scia di Leclerc".
Un problema riscontrato dai commissari ha impedito ai piloti di azionare l'ala mobile per effettuare i sorpassi, ma a Maranello si è aggiunto anche quello del primo cambio gomme, nel quale l'anteriore sinistra della Rossa #5 non si è fissata immediatamente, facendo perdere parecchio al pilota del Cavallino.
"Non so perché non ci abbiano attivato il DRS inizialmente, forse qualcuno in direzione gara si era addormentato! Per il resto, sono dispiaciuto per i meccanici; i pit-stop non sono andati bene quest'anno e anche oggi abbiamo avuto un problema. Ma non è colpa loro, sono loro il cuore della Ferrari e mi secca molto per questo motivo. A parte ciò, in una gara del genere era dura fare di più".
Ora si volta pagina e Vettel andrà in "pausa" consapevole che di lavoro per il 2020 ce ne sarà parecchio, non solo per recuperare nei confronti degli avversari, ma anche per ritrovare quello smalto che lui stesso ammette onestamente di non aver avuto per l'intera annata.
"Sicuramente non è stato l'anno che ci auguravamo di trascorrere e i motivi sono vari. Sono tante le piccole cose che fanno la differenza, nell'insieme e nelle individualità. Io sono il primo a sapere di poter dare di più. Non sto dicendo che è andata malissimo, però poteva essere migliore. Per questo dico che l'obiettivo della prossima stagione è imparare dagli errori commessi e mettere insieme un pacchetto più forte per superare Mercedes e Red Bull, che oggi sono state davanti".
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