A giudicare dalla grinta con cui ha guidato oggi, viene proprio da pensare che la statistica che lo vedeva fino ad oggi incapace di vincere una gara in Nord America sia stata presa come uno stimolo da
Sebastian Vettel, che è andato a vincere il
Gp del Canada senza se e senza ma, dominando dal via fino alla bandiera a scacchi.
Il tre volte campione del mondo ha impresso un ritmo davvero impressionante al primo stint di gara, costruendosi subito un margine di sicurezza nei confronti del resto del gruppo, che poi ha amministrato alla grande, pur sparando ogni tanto qualche giro record per ricordare a tutti gli altri chi era il più veloce in pista. Nemmeno una leggera toccata con il muretto della curva 4 ed un dritto alla curva 1 sono infatti riusciti a minare la sua serenità.
Si tratta della 29esima vittoria in carriera per il pilota della
Red Bull, la terza stagionale, ed è un successo pesante anche in ottica campionato, nonostante la bella rimonta di
Fernando Alonso alle sue spalle. Lo spagnolo ha chiuso secondo dopo aver preso il via dalla sesta posizione, ma in questo modo vede aumentare a ben 36 lunghezze il suo gap dal tedesco.
Il ferrarista ha pagato un po' una partenza meno brillante del solito, che non gli ha permesso di sbarazzarsi subito della
Williams di Valtteri Bottas, al contrario di
Nico Rosberg e Mark Webber che lo precedevano. Una volta superato il finlandese però
Fernando ha dato vita ad una bella risalita, coronata con il sorpasso arrivato al 64esimo ai danni di
Lewis Hamilton. Il britannico ha anche provato a reagire un giro più tardi e tra i due c'è stata anche una leggera toccatina tra i due alla chicane che immette sul rettilineo di partenza, ma niente di preoccupante.
La sensazione è che la
Mercedes W04 abbia effettivamente risolto i suoi problemi di consumo delle gomme, visto che a parità di soste e strategia se l'è giocata alla pari fino alla fine con
Alonso per la piazza d'onore e che è riuscito a tenere a distanza l'altra
RB9 di Mark Webber, quarta alla bandiera a scacchi, nonostante il brivido di una toccata con
Giedo van der Garde in una fase di doppiaggio nella parte centrale della corsa.
Questo discorso sembra valere solo per
Hamilton, perchè la gara del suo compagno
Nico Rosberg è stata tutt'altro che rose e fiori. Va detto però che il tedesco ha provato a differenziare la strategia, puntando su due stint con le gomme super soft. Una scelta che non ha pagato, senza contare poi che nel finale è stato obbligato ad una terza sosta a causa di una spiattellata, che comunque non gli ha portato via la quinta piazza.
A riprova dell'assoluto dominio di
Vettel, va detto che dal sesto in giù hanno chiuso tutti doppiati, a cominciare dalla
Toro Rosso di un ottimo
Jean-Eric Vergne, che sta dimostrando di essere maturato davvero tanto rispetto alla passata stagione. Interessante anche la strategia che ha permesso a
Paul di Resta di arrivare ad artigliare il settimo posto: il pilota della
Force India ha effettuato la sua prima ed unica sosta dopo ben 57 giri.
Segue poi un arrembante
Felipe Massa, che proprio all'ultimo giro è riuscito a superare un deludente
Kimi Raikkonen, che comunque infila la 24esima gara a punti di fila. Il brasiliano invece si è reso autore di una bella rimonta dal 16esimo posto in griglia, regalando probabilmente i sorpassi più belli di giornata. La zona punti si completa poi con l'altra
Force India di Adrian Sutil, che ha chiuso decimo nonostante un
drive through subito per non aver osservato le bandiere blu.
Ennesima giornata no per le
McLaren, entrambe fuori dalla zona punti. Infine, dopo la grande prova di ieri, precipita al 14esimo posto
Valtteri Bottas, la cui
Williams sull'asciutto non ne voleva proprio sapere di andare come sul bagnato.
FORMULA 1, Montreal, 09/09/2013
Classifica finale Gp del Canada
1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 70 giri
2. Fernando Alonso - Ferrari - +14"4
3. Lewis Hamilton - Mercedes - +15"9
4. Mark Webber - Red Bull-Renault - +25"7
5. Nico Rosberg - Mercedes - +69"7
6. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +1 giro
7. Paul di Resta - Force India-Mercedes - +1 giro
8. Felipe Massa - Ferrari - +1 giro
9. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - +1 giro
10. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - +1 giro
11. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - +1 giro
12. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +1 giro
13. Romain Grosjean - Lotus-Renault - +1 giro
14. Valtteri Bottas - Williams-Renault - +1 giro
15. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +2 giri
16. Pastor Maldonado - Williams-Renault - +2 giri
17. Jules Bianchi - Marussia-Cosworth - +2 giri
18. Charles Pic - Caterham-Renault - +3 giri
19. Max Chilton - Marussia-Cosworth - +3 giri
20. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - +7 giri
La classifica del Mondiale Piloti: 1. Vettel 132; 2. Alonso 96; 3. Raikkonen 88; 4. Hamilton 77; 5. Webber 69; 6. Rosberg 57; 7. Massa 49; 8. di Resta 34; 9. Grosjean 26; 10. Button 25; 11. Sutil 17; 12. Vergne 13; 13. Perez 12; 14. Ricciardo 7; 15. Hulkenberg 5.
La classifica del Mondiale Costruttori: 1. Red Bull-Renault 201; 2. Ferrari 145; 3. Mercedes 134; 4. Lotus-Renault 114; 5. Force India-Mercedes 51; 6. McLaren-Mercedes 37; 7. Toro Rosso-Ferrari 20; 8. Sauber-Ferrari 5.
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