Vettel: "L'Eau Rouge resta qualcosa di unico"
Il ferrarista ritorna a Spa-Francorchamps dove ha vinto per l'ultima volta. Il tedesco considera leggendaria la pista belga: "E' senza dubbio tra le mie preferite. È un tracciato molto speciale che si caratterizza per i saliscendi e per snodarsi per buona parte praticamente nel bosco".
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Sebastian Vettel si è ricaricato nelle vacanze. Il tedesco arriva a Spa-Francorchamps nella consapevolezza che la Ferrari si potrà giocare con Monza il primo di due set-point con la SF90, una Rossa che si esalta sulle piste a basso carico dove conta l'efficienza aerodinamica e la minima resistenza aerodinamica.
E il GP del Belgio 2018 rappresenta anche l'ultima vittoria del pilota di Heppenheim che ha bisogno di un successo per dare un senso a una stagione che si sta rivelando più difficile del previsto, tanto che c'è chi ha parlato di possibile ritiro e di chiusura anticipata del contratto con il Cavallino per tornare alla Red Bull. Tutte fregnacce estive: Sebastian resterà alla Ferrari anche nel 2020 e si augura che la gara belga rilanci la Rossa...
“Spa-Francorchamps è una pista leggendaria, che è senza dubbio tra le mie preferite - ammette Vettel -. È un tracciato molto speciale che si caratterizza per i saliscendi e per il fatto di snodarsi per buona parte praticamente nel bosco".
"Chiaramente nel corso del tempo anche questo circuito è cambiato molto, come del resto lo sono le auto che guidiamo. Ricordo la prima volta che ho gareggiato qui in Formula 1 e rispetto a quei tempi certe curve sono diventate più facili da affrontare, perché c’è più carico aerodinamico sulle nostre monoposto".
"La esse in salita di Eau Rouge, che oggi possiamo percorrere in piena accelerazione, resta qualcosa di unico, ma anche curve come Pouhon e Blanchimont sono spettacolari".
"Da Eau Rouge devi uscire senza errori per portare quanta più velocità alla staccata di Les Combes, un punto nel quale è possibile effettuare dei sorpassi grazie alla scia e a una vettura perfetta anche nei rapporti del cambio".
"Da Puohon in poi la pista è tutta bellissima, una volata ad acceleratore premuto che ti porta fino alla Bus Stop, altro punto nel quale è verosimile tentare un attacco. Quando scopri Spa-Francorchamps non puoi fare altro che amarla”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments