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Vettel con Aston Martin respira aria di Mercedes

Il quattro volte campione del mondo che ha firmato con l'Aston Martin un contratto di un anno e... oltre, ha trasformato una trattativa che sembrava frutto solo di speculazioni in un accordo che gli offre l'opportunità di guidare una monoposto con molto DNA Mercedes, magari potendo sfidare la Ferrari alle prese con una SF1000 difficile.

Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

“Amo ancora molto la Formula 1, e la mia unica motivazione è poter correre nelle posizioni di vertice. Farlo con Aston Martin sarà un enorme privilegio”. Quando mesi fa è trapelata la notizia delle trattative tra Sebastian Vettel e la Racing Point, c’è chi ha bollato queste voci ‘speculazioni’ non tanto per mancanza di fiducia, quanto per la difficoltà nell’accostare un quattro volte campione del Mondo ad una squadra che non ha mai vinto una Gran Premio.

Un top-driver fuori dal giro dei top team non è qualcosa che accade tutti i giorni. Serve la voglia di mettersi in gioco ed una passione che supera i timori di ritrovarsi a partire con obiettivi differenti rispetto a quelli familiari.

Lo scorso inverno questa notizia sarebbe sembrata fantascienza, oggi invece è scritta nero su bianco. E ancora più fantascienza sarebbe stato ipotizzare un passaggio di Vettel in Racing Point con la possibilità (concreta) che il prossimo anno possa essere lì a giocarsela con la sua ex squadra.

L’annuncio dell’accordo Vettel-Aston Martin certifica che Seb ama ancora la Formula 1, che la Racing Point può contare su una programmazione tecnica importante, e che il prossimo ex ferrarista entra ufficialmente nell’orbita Mercedes.

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Per quanto il team principal della Racing Point, Otmar Szafnauer non perda occasione per sottolineare l’indipendenza tecnica della sua squadra, il cordone ombelicale con Brackley sarà sempre lì, magari rimodellato ‘a norma’ di regolamento.

È ciò su cui conta Vettel, che al momento si è legato al progetto per una stagione in attesa di avere le idee più chiare per il futuro. “Sebastian Vettel si è legato ad Aston Martin per un anno… e oltre”.

Ecco, sul concetto di ‘oltre’ della squadra meglio sorvolare (visto il trattamento ricevuto da Sergio Perez) ma in questo caso è Seb ad avere le opzioni a suo favore.

In attesa di vedere cosa accadrà in Mercedes e altrove, Vettel ha preferito un anno in pista ad uno sabbatico, poi… mai dire mai, visto il salto che la Racing Point ha saputo garantire negli ultimi dodici mesi, meglio non escludere nulla.

L’ambizione e il potenziale economico di Lawrence Stroll potrebbero condizionare tanti aspetti, e non escludiamo a priori che la Mercedes che oggi è per Vettel un sogno proibito, possa ritrovarsela (in qualche figura di spicco) nella sede di Silverstone, ex Force India, oggi Racing Point, e domani Aston Martin.

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