Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Verstappen provocatore è un burattino nelle mani di Horner?

L'olandese quando è tenuto al guinzaglio è capace di grandi risultati, ma non appena si allenta la presa, libera anche la sua indole da provocatore somigliando molto a Provolino, il pupazzo che anni fa parlava a ruota libera con la voce di Oreste Lionello. Sarebbe meglio avere delle prove prima di fare delle accuse.

Conferenza stampa, Max Verstappen, Red Bull Racing

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Posso dichiarare, senza parlare male di Garibaldi, che offendere il “verstappenismo” e ledere il sentire di molti che quasi lo idolatrano su tutta la linea, che Max Verstappen ha rotto le scatole?

Prima se la prende con Lewis Hamilton, adesso mette nel mirino la Ferrari, trasformando sensazioni - e fin qui siamo nel legittimo - in certezze e affermazioni esaustive, salvo non corredare il tutto con uno straccio di prova: basta!

A Max tutti riconoscono personalità, carattere, durezza, probabilmente – aggiungo io – anche una bella dose di cinismo: sotto questo aspetto è perfino più “completo” di un Michael Schumacher, che certo non era né un santo, né un tipo facile.

Ma adesso l’Olandese Volante sta esagerando e l’impressione è che sia un personaggio tenuto faticosamente al guinzaglio sia come pilota sia come esternatore. Se molli un attimo il controllo, in pista ti combinerà di sicuro qualcosa mentre adesso impariamo che mister Precocità, all’alba dei suoi splendidi vent’anni, è diventato pure un provocatore.

Leggi anche:

 

Sembra Provolino, il noto pupazzo-burattino ideato anni e anni fa da Paul Campani e da Raffaele Pisu che, tramite la voce in esterno di Oreste Lionello, parlava a ruota libera.

Forse nel caso di Verstappen la voce reale è quella di Christian Horner, che ovviamente deve badare al politicamente corretto e certe cose non le può dire…

Comunque credo anche che, nella sacrosanta libertà di pensiero, chi si esprime in un certo modo debba poi produrre prove a sostegno delle tesi. E se non lo fa, deve essere sanzionato. E’ giunto il momento che la F1 si attrezzi per definire un’etichetta comportamentale.

Max Verstappen, Red Bull Racing, durante la conferenza stampa post Qualifiche
Max Verstappen, Red Bull Racing
Max Verstappen, Red Bull Racing
Max Verstappen, Red Bull Racing
Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, precede Max Verstappen, Red Bull Racing RB15, Sebastian Vettel, Ferrari SF90, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, e Charles Leclerc, Ferrari SF90, mentre Alex Albon, Red Bull Racing RB15, e Carlos Sainz Jr., McLaren MCL34, si toccano alla partenza
Max Verstappen, Red Bull Racing RB15
Max Verstappen, Red Bull Racing RB15
Max Verstappen, Red Bull Racing
Max Verstappen, Red Bull Racing RB15
Max Verstappen, Red Bull Racing RB15
Conferenza stampa, Max Verstappen, Red Bull Racing, e Lando Norris, McLaren
Max Verstappen, Red Bull Racing
Il poleman Max Verstappen, Red Bull Racing
Max Verstappen, Red Bull Racing firma un autografo ad un fan
Max Verstappen, Red Bull Racing firma un autografo ad un fan
Max Verstappen, Red Bull Racing RB15
Max Verstappen, Red Bull Racing, parla con i media
Max Verstappen, Red Bull Racing
18

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ferrari provocata: Binotto reagisce alle offese di Verstappen
Articolo successivo Kvyat duro: "La penalità ad Austin? Una caz***a! Inaccettabile"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera