F1 | Verstappen: "La Red Bull oggi sembrava sui binari"
Il campione del mondo ha dominato il Gran Premio di Spa-Francorchamps nonostante la partenza dalla quattordicesima posizione ed ha sottolineato la superiorità sul tracciato belga della Red Bull RB18.
Foto di: Erik Junius
Partire dalla quattordicesima posizione e riuscire ad ottenere il successo sembrava ampiamente alla portata di Max Verstappen alla vigilia del Gran Premio del Belgio, specie alla luce del passo mostrato nelle Libere e del riferimento ottenuto in qualifica, ma il modo in cui il campione del mondo ha letteralmente dominato la corsa di Spa-Francorchamps ha lasciato a bocca aperta.
Ottavo al termine del primo giro, perfetto nei sorpassi, magistrale nella gestione delle gomme soft nel corso del primo stint, l’olandese è diventato una cosa sola con la sua Red Bull ed ha messo in scena uno spettacolo incredibile.
Basti pensare al gap accusato da Sergio Perez sotto la bandiera a scacchi, quasi 18 secondi, per non parlare di quello rifilato ad un Carlos Sainz impossibilitato a contrastare la furia arancione.
Al rientro dalla pausa estiva sembra ormai impossibile che Verstappen possa perdere il secondo titolo iridato, soprattutto se la Red Bull continuerà a mostrare questa superiorità tecnica.
“È stato un primo giro piuttosto frenetico ed ho cercato di stare lontano dai guai. Sono successe molte cose davanti a me, ma oggi la nostra vettura andava sui binari” ha dichiarato Max al termine della gara.
“Sono riuscito a scegliere i punti giusti dove effettuare i sorpassi ma sono riuscito anche a gestire le gomme ed è per questo che sono stato in grado di rimontare. Una volta salito al comando ho solo dovuto gestire tutto, ma tutto il weekend è stato incredibile”.
Nonostante la penalità per cambio motore, che ha costretto Verstappen a prendere il via dalla quattordicesima casella, si era capito sin dal venerdì che sul tracciato di Spa ci sarebbe stato poco da fare contro la Red Bull ed il campione del mondo.
Concluso il GP del Belgio adesso è già tempo per Max di pensare alla gara di casa e tutto lascia presagire che la marea orange potrà esaltarsi daccapo.
“È stato un weekend che non avrei neanche potuto immaginare e ne voglio altri così. Vediamo cosa riusciremo a fare la prossima settimana a Zandvoort”.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB18, Nicholas Latifi, Williams FW44, Charles Leclerc, Ferrari F1-75, il resto delle auto alla partenza
Photo by: Steven Tee / Motorsport Images
Decisamente più deluso il compagno di squadra dell’olandese Sergio Perez. Il messicano, scattato dalla seconda casella, è stato autore di un avvio al rallentatore che lo ha fatto subito precipitare in quinta piazza, ma grazie al contatto tra Fernando Alonso e Lewis Hamilton è riuscito immediatamente a recuperare la posizione.
Il passo, però, non è mai stato all’altezza di quello di Verstappen ed è stato lo stesso Perez ad ammettere la superiorità odierna dell’olandese.
“Speravo in qualcosa di più oggi, ma Max volava. Era su un altro pianeta, assolutamente intoccabile”.
“La prima curva è stata un po' caotica. Ho effettuato una brutta partenza ed ho perso alcune posizioni, ma poi sono riuscito a recuperare in curva 5”.
Nonostante la delusione per le performance mostrate in pista, Perez ha cercato di guardare il bicchiere mezzo pieno pensando alla doppietta conquistata dal team che proietta la Red Bull in solitaria al comando del Costruttori.
“Il mio primo stint non è stato soddisfacente per quanto riguarda il degrado gomme, ma siamo riusciti ad ottenere tantissimi punti ed è importante”.
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