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F1 | Verstappen inattaccabile, ma la Ferrari è pronta alla sfida

Per Horner il campione del mondo ha disputato in Canada una delle sue gare migliori, risultando il grande valore aggiunto delle Red Bull, perché la Ferrari con Sainz ha cercato fino all'ultimo giro di trafiggere l'olandese, imperturbabile nel difendere la sua leadership . Max ha l'equivalente di due gare di vantaggio su Leclerc che è risalito quinto dall'ultima fila. La Scuderia deve essere sempre perfetta per battere il team di Milton Keynes e l'errore di Carlos in qualifica può essere stato determinante sul risultato.

Max Verstappen, Red Bull Racing, 1° posizione, Carlos Sainz, Ferrari, 2° posizione

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

La frase è inflazionata, vista la frequenza con cui la utilizza Christian Horner, ma calza bene con quanto visto questo weekend a Montreal: “È il miglior Max di sempre”. Il Verstappen versione 2022 ha mantenuto intatta la grande dose di talento naturale che nessuno ha mai messo in discussione, affiancandola con una gestione sempre più matura ed attenta del weekend di gara. Il risultato è un pilota che sta garantendo un valore aggiunto notevole, senza il quale anche l’ottima Red Bull non sarebbe dove si trova oggi.

“La classifica ci dice che abbiamo già vinto diverse gare quest’anno – ha sottolineato Horner – ma credo che questo fine settimana, in tutta onestà, Max sia stato il grande valore aggiunto. Si è confermato al comando in ogni sessione, ha conquistato la pole e ha gestito al meglio tutte le fasi di gara, anche quando è rimasto senza radio. Nel finale è stato fenomenale nel primo settore, aveva una grande pressione sulle spalle ma è stato impeccabile. È una sua grande vittoria”.

Max Verstappen, vince il GP del Canada con la Red Bull RB18

Max Verstappen, vince il GP del Canada con la Red Bull RB18

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Il successo ottenuto a Montreal, il quinto nelle ultime sei gare (nonché il sesto stagionale) ha consentito a Verstappen la prima vera fuga del mondiale 2022. I quindici punti guadagnati in Canada su Charles Leclerc hanno portato il margine sul ferrarista a +49’, praticamente due gare di vantaggio.

In condizioni ordinarie è difficile al momento trovare dei punti deboli nel tandem Verstappen-Red Bull, ma in una giornata trionfale non bisogna dimenticare il ritiro di Sergio Perez, uno stop imprevisto che conferma come i problemi di affidabilità siano sempre dietro l’angolo.

In Red Bull ricordano bene la classifica di dodici mesi fa dopo la nona gara stagionale: Max era leader con 32 punti di vantaggio su Hamilton. Due Gran Premi dopo Verstappen si è ritrovato a -8 da Lewis a causa di due incidenti, e non c’è quindi da sorprendersi se nel team nessuno vuole sentir parlare di ‘fuga’.

Max Verstappen festeggia il successo di Montreal con il team Red Bull

Max Verstappen festeggia il successo di Montreal con il team Red Bull

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Per la Ferrari il weekend di Montreal è un bicchiere mezzo pieno. Le vicende di Baku hanno reso totalmente in salita il fine settimana di Leclerc, ma fino agli ultimi metri di gara la Scuderia è stata comunque vicina alla vittoria.

Carlos Sainz, complice la safety car innescata dall’incidente di Tsunoda, ha dato tutto il possibile per mettere la sua F1-75 davanti a Verstappen, ma non ha mai avuto una reale opportunità per provare il sorpasso.

Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Nei settanta giri di gara Sainz è stato impeccabile, così come la monoposto, e se la vittoria non è arrivata, oltre ai meriti di Verstappen bisogna guardare indietro, ovvero al verdetto delle qualifiche. Se Carlos si fosse piazzato in prima fila forse la gara sarebbe stata diversa, con Max che sarebbe stato chiamato a stringere i denti non solo negli ultimi venti giri.

In termini di performance la Ferrari c’è, ed è vicinissima alla Red Bull, ma nell’arco di un weekend di gara non può concedere nulla all’avversario, come è accaduto in Canada nella difficile qualifica di sabato.

Ogni errore, ogni sbavatura, ogni imprevisto, comporta un prezzo alto da pagare, almeno fino a quando Verstappen e la Red Bull si confermeranno ai livelli visti nelle ultime gare. La Ferrari è veloce, ed in termine di prestazione pura ha tutto per provare a giocarsela, anche in chiave mondiale, ma serve una solidità perfetta, quella che Red Bull ha cementato lo scorso anno durante l’intensissimo duello con la Mercedes.

Carlos Sainz, Ferrari, 2° posizione

Carlos Sainz, Ferrari, 2° posizione

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Nel rush finale di Montreal Sainz, in termini di performance, ne aveva più di tutti, ma Verstappen ha potuto contare su un primo settore molto buono e un’ottima trazione all’uscita della curva 10 che ha messo al riparo il leader della corsa da attacchi sul rettilineo successivo.

Max ha capito che non sarebbe riuscito a raggiungere il fatidico secondo di vantaggio che avrebbe tolto a Sainz l’arma ‘DRS’, perché la Ferrari poteva contare sull’ala mobile e su un miglior utilizzo dei cordoli (storica arma Red Bull), ma allo stesso tempo Verstappen sapeva che se non avesse commesso sbavature Carlos non sarebbe mai passato, come è poi accaduto.

A fine gara Sainz ha ammesso che il secondo posto gli stava stretto, ed è giusto che sia così.
“Mi sono sentito per la prima volta il pilota più veloce in pista – ha confessato Carlos a fine gara – ma volevo vincere”.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75, infila Pierre Gasly. AlphaTauri, durante la sua rimonta

Charles Leclerc, Ferrari F1-75, infila Pierre Gasly. AlphaTauri, durante la sua rimonta

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Non è la prima volta che Carlos vede da vicino la possibilità di cogliere la sua prima vittoria in Formula 1, ma se la performance vista a Montreal sarà confermata nelle prossime gare non dovrà attendere a lungo. Per la prima volta in questa stagione lo spagnolo è apparso completamente a suo agio con la monoposto e questa è probabilmente la miglior notizia con cui Carlos torna a casa da Montreal.

Ma in Canada Sainz ha capito che per raggiungere l’obiettivo serve il weekend perfetto, ciò che non è stato a Montreal anche per sua responsabilità. Nella prossima tappa di Silverstone tornerà ad essere della partita anche Leclerc, riuscito nell’impresa di limitare i danni in un weekend per lui molto difficile.

Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Photo by: Patrick Vinet / Motorsport Images

Charles nel weekend di Montreal ha concesso quindici punti a Verstappen, ma in compenso può guardare alle prossime tappe in calendario con la certezza di aver messo fieno in cascina sul fronte motoristico.

“Il gap da Max? Mi motiva – ha commentato Leclerc – soprattutto perché conosco il potenziale della nostra monoposto. Serve un weekend senza imprevisti, e speriamo che questo fine settimana possa arrivare già nella prossima tappa di Silverstone”. C’è tutto per riuscirci.

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