Verstappen: "Ho visto il crash di Bottas e non ho rallentato"
L'olandese ha centrato la pole in Messico, ma ha ottenuto il miglior tempo in regime di doppia bandiera gialla. Max ha affermato di aver visto la vettura di Bottas ferma a bordo pista e di non aver sollevato il piede dal gas.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Che tra il tracciato del Messico e la Red Bull ci fosse un rapporto di amore era cosa nota, ma la pole position conquistata quest’oggi da Max Verstappen ha forse lasciato spiazzati.
Dopo le sessioni di prove libere, infatti, sembravano le Ferrari di Charles Leclerc e Sebastian Vettel le vetture da battere in qualifica ma, a sorpresa e complice anche l’incidente nel finale di Bottas, è stato proprio l’olandese della Red Bull ad imporsi in cima alla lista dei tempi.
Il crono segnato da Verstappen in 1’14’’758 potrebbe però essere cancellato. Il pilota della Red Bull, infatti, subito dopo la violenta uscita di pista di Bottas, e nonostante le doppie bandiere gialle esposte, ha mantenuto il piede sul gas migliorando il proprio terzo settore.
L’episodio è subito finito al centro delle critiche e quando Max è giunto in sala stampa non si è nascosto di fronte alle domande dei giornalisti affermando di aver visto la vettura di Bottas ferma a bordo pista.
“Mi sono accorto dell’incidente di Valtteri, ma non sembra proprio che io abbia alzato il piede…”.
Nessuna comunicazione in merito ad eventuali sanzioni è ancora giunta. In attesa di conoscere il proprio destino, Verstappen ha voluto elogiare il grande lavoro svolto dal proprio team nel riuscire ad imporsi sulla Ferrari in qualifica.
“Riuscire a fare la pole è stato incredibile. Sapevamo che le Ferrari erano molto veloci in rettilineo, ma essere stato in grado di conquistare la pole qui è un qualcosa per la quale devo ringraziare il team. I ragazzi non hanno mai mollato, hanno sempre continuato a spingere, hanno portato nuovi pezzi ed oggi abbiamo dimostrato di essere i più veloci”.
Anche Verstappen è rimasto sorpreso nel leggere il suo nome in cima alla classifica dei tempi. Max ha affermato di essere riuscito trovare la quadratura del cerchio nel corso dell’ultimo turno di qualifica.
“Spingi sempre al massimo, cerchi sempre di trovare il bilanciamento ottimale e nel Q3 sono riuscito a mettere insieme tutto”.
La passata stagione Max ha masticato amaro al sabato per aver visto Ricciardo sfilargli la pole proprio nei secondi conclusivi, ma nonostante ciò è riuscito a conquistare il successo. Domani Max avrà la possibilità di scattare dalla prima casella in griglia, ma la notevole velocità di punta delle due Ferrari, ed il lunghissimo rettilineo di partenza, potrebbero rivelarsi elementi in grado di farlo subito retrocedere in terza posizione.
L’eventualità non preoccupa comunque l’olandese, consapevole delle qualità della sua Red Bull sul passo gara.
“Rispetto allo scorso anno per me sarà diverso perché partirò dalla pole e non dalla seconda posizione. Darò comunque tutto, abbiamo una vettura competitiva in gara. Anche se dovessi essere superato al via sul rettilineo avrò comunque le mie possibilità”.
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