In
Malesia è scoppiata una polemica nella quale si è voluta coinvolgere la
Ferrari: il
Cyberview Lodge è l'albergo che la squadra del Cavallino ha prenotato da tempo per il Gp in programma nel prossimo week end a Sepang. E qualcuno ha subito voluto mettere l'accento che
alcune delle famiglie dei parenti dispersi sul misterioso volo 370 della Malaysia Airlines, l'aereo scomparso oltre due settimane fa,
dovevano essere spostati dagli chalet a loro assegnati per l'arrivo della squadra del Cavallino.
Secondo la
NBC, che ha rilanciato la notizia,
più di una dozzina di parenti cinesi dei passeggeri dispersi sono stati costretti a cambiare hotel per fare posto al team di Maranello. Un modo molto scorretto per cercare di coinvolgere la Ferrari in un polemica che non doveva nemmeno nascere se ci fosse stata la sensibilità dei gestori dell'hotel nel trovare un'adeguata sistemazione agli sfortunati ospiti che, in questo momento così terribile, hanno in testa ben altre questioni che cercare dove dormire.
Non si capisce perché si sia addossata la colpa alla Ferrari che, semplicemente, aveva prenotato con largo anticipo delle camere nel Cyberview Hotel di Sepang, visto che la squadra non ha certo l'esclusività della struttura. Sulla questione sarebbe intervenuto addirittura
Bernie Ecclestone che alla
NBC si sarebbe detto dispiaciuto per i familiari costretti a trasferirsi a causa delle prenotazioni della Ferrari, ma Mister E ci ha tenuto a sottolineare che non si può creare un caso se si pretende di trovare le camere che sono state prenotate.
A noi sembra pretestuosa tutta le questione che è stata montata: eppoi figuriamoci se la Ferrari non avrebbe accettato il trasferimento di qualche esponente della squadra in un altro lodge per lasciare in santa pace i parenti dei dispersi, ma in un hotel a cinque stelle questi inconvenienti neanche avrebbero dovuto nascere...
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