Davide Valsecchi sente il profumo di Formula 1: il campione della GP2 non ha trovato un posto da pilota titolare nel Circus, ma si è meritato il ruolo di terzo con il team Lotus che crede nel suo potenziale. Un italiano si riaffaccia nella categoria regina, dopo sporadici collaudi con la HRT e la Caterham.
”Sono davvero felice che la squadra mi abbia imbarcato a bordo: mi auguro che questo sia solo l’inizio di una carriera in Formula 1”.
Quali sono gli obiettivi per la stagione 2013?
”Ogni giorno mi farò del mio meglio per contribuire alla crescita della Lotus F1. La mia ultima stagione in GP2 era focalizzata a fare il salto di qualità: dovevo vincere e ci sono riuscito per meritare la fiducia del team. Ora l’obiettivo è ovviamente diverso, ma voglio imparare per dare il massimo”.
Qual è stata finora l’esperienza con la squadra?
”Ho preso parte ai test dei giovani piloti ad Abu Dhabi alla fine dello scorso anno: è stata un’esperienza incredibile. Ho maturato una buona esperienza in GP2, ma il passo in Formula 1 è grande. Prima di quel test non avevo avuto molte occasioni per guidare una monoposto di Formula 1, per cui l’aver avuto la possibilità di girare per un intero giorno è stata un'esperienza incredibile. Sono grato al team Lotus per avermi dato quella possibilità: sapevo che ero in grado di fare bene sulla macchina che solo due o tre giorni prima, aveva vinto il Gp di Abu Dhabi con Kimi! Alla fine del lavoro sono anche riuscito a fare un buon tempo per cui ero molto felice”.
L'anno scorso hai vinto la GP2 con la DAMS: l’essere terzo pilota adesso è un passo di avvicinamento ai Gran Premi da titolare?
”Io ci conto, magari facendo passo dopo passo. L’obiettivo è di arrivare a essere un pilota titolare in Formula 1. Mi è stata offerta una grande opportunità dalla Lotus: se riuscirò a fare un buon lavoro chissà che in futuro non si possa fare un ulteriore salto…”.
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