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Ultim'ora: Pirelli aumenta la pressione delle gomme

La Casa milanese analizzati i dati delle telemetrie delle 10 squadre ha deciso di aumentare la pressione delle gomme di 1 PSI su tutta la gamma, perché i carichi letti sono stati importanti anche se una pista con pochissimo grip. Nel momento in cui all'Istanbul Park ci sarà più aderenza è pensabile che crescerà ancora la downforce, per cui si è resa necessaria la correzione. Ma i piloti si troveranno con macchine ancora più scivolose sul nuovo manto asfaltato.

Meccanico Racing Point con pneumatico Pirelli

Meccanico Racing Point con pneumatico Pirelli

Glenn Dunbar / Motorsport Images

La Pirelli ha deciso di aumentare la pressione di gonfiaggio delle gomme in vista del terzo turno di prove libere del GP di Turchia. La Casa milanese, infatti, dopo aver analizzato i dati di telemetria delle squadre ha deciso di intervenire innalzando di 1 PSI il valore che era stato indicato prima dell’inizio del weekend per tutta la gamma di penumatici a disposizione che siano slick, intermedie e gomme rain.

Il regolamento consente a Pirelli di modificare le prescrizioni dopo il primo giorno di libere su una pista: la modifica all’Istanbul Park non deve affatto sorprendere perché i tecnici della Casa milanese si sono trovati con un nuovo asfalto dalle caratteristiche completamente diverse da quelle conosciute, visto che la F1 torna in Turchia dopo nove anni.

Per quanto riguarda le gomme slick si passa a 24 PSI nell’anteriore e a 21 PSI nel posteriore. I dati telemetrici di ieri forniti dalle squadre avrebbero mostrato dei carichi piuttosto elevati anche se il livello di grip era molto basso, per cui è possibile che la downforce sia destinata a crescere sensibilmente nel momento in cui sull’asfalto inizierà a esserci più aderenza.

Si tratta di un provvedimento di sicurezza che però andrà a impattare ulteriormente sulla guidabilità delle monoposto, con i piloti già alle prese con un fondo esageratamente scivoloso visto che i rovesci notturni potrebbero aver lavato la gomma depositata ieri.

L’ultimo turno di prove libere sarà determinante nel deliberare un assetto che dovrà giocoforza essere diverso da quello di ieri. La Pirelli è stata presa in contropiede da un nuovo manto che è stato steso solo due settimane fa, mentre la scelta delle mescole (C1,C2, e C3) è stata fatta molte settimane prima. I piloti faticheranno a mandare in temperatura le gomme anteriori e chi riuscirà a mettere energia sul treno davanti avrà un grosso vantaggio competitivo su tutti gli altri.

Nella notte, foto sotto, gli organizzatori hanno fatto girare sulla pista diverse vetture di serie per cercare di gommare il fondo e migliorare il grip visto che l'asfalto nuovo ha fatto trasudare dell'olio su un manto levigatissimo che non è affatto abrasivo.

Auto all'Istanbul Park girano per depositare gomma sull'asfalto nuovo

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