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Top secret Ferrari e Alfa: provati nuovi materiali dei dischi

Le due squadre nelle prove libere del GP di Spagna hanno avuto la possibilità di sperimentare sulle rispettive monoposto dischi 2022 realizzati con materiali innovativi a più basso costo ma con prestazioni molto vicine a quelli attuali.

Ferrari SF21, dettaglio del freno

Foto di: Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

Ferrari e Alfa Romeo hanno effettuato degli esperimenti per il 2022 nelle prove libere del GP di Spagna. Le due squadre, infatti, hanno montato sulle rispettive monoposto dei dischi freno della Brembo che potrebbero essere utilizzati l’anno prossimo.

Stando alle indiscrezioni si tratta di dischi realizzati in un materiale innovativo che la Casa italiana aveva studiato quando aveva partecipato (e vinto) il tender della FIA per la fornitura unica che sarebbe dovuta scattare quest’anno. La Federazione Internazionale, poi, ha deciso di non dare attuazione a quel bando, ma la ricerca che era finalizzata a ridurre i costi non è stata affatto messa da parte.

Anzi il nuovo materiale è stato usato a Barcellona: Robert Kubica con la C41 è stato il pilota a cui è stata affidata la novità, ma il pilota polacco non ha potuto apprezzarne le qualità per un errore del team di Hinwil che lo ha fatto andare anche in testacoda alla nuova curva 10.

La Ferrari ha avuto modo di apprezzare l’inedito materiale che per ora resta top secret: si tratta di dischi che dovrebbero avere una vita più lunga di quelli attuali. La squadra del Cavallino può cogliere due vantaggi: oltre ad “annusare” una nuova tecnologia pensata per il prossimo anno, può risparmiare nel budget cap riducendo i costi in prove libere.

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