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Todt: "Raggiunto l'accordo per vietare le F1 copia"

Il presidente della FIA ha ufficializzato che è stato siglato un documento da tutte le squadre nel quale si specificano i vincoli sulle F1 clone, in modo da evitare in futuro un altro caso Racing Point. Il manager francese ha poi commentato la situazione Ferrari: "Non do consigli, ma aMaranello c’è gente competente, che capisce i problemi e sa gestirli, sono fiducioso che torneranno in alto".

Jean Todt, Presidente FIA

Jean Todt, Presidente FIA

Sam Bloxham / Motorsport Images

Jean Todt è a Monza dopo essere stato a Bergamo epicentro del COVID-19, area da dove oggi arriveranno i 300 operatori sanitari che saranno ospiti per assistere al GP d’Italia.

All’ex team principal del Cavallino è stato chiesto quale consiglio darebbe a Mattia Binotto con questa Ferrari in difficoltà?

“Non do consigli, i consiglieri sono pericolosi”.

Poi gli è stato domandato se ha trovato qualche similitudine con la situazione che trovò al suo arrivo a Maranello? 
“Non si può fare un paragone. La Ferrari allora era un’opera d’arte da restaurare. Nel 2009, quando andai via, lasciai un team vincente. Da quel momento ci sono state sia la struttura sia gli uomini”.

“Perciò, se fossi un medico, oggi prescriverei una cura diversa. A Maranello c’è gente competente, che capisce i problemi e sa gestirli, sono fiducioso che torneranno in alto”.

La Ferrari è caduta in una crisi profonda anche per effetto dei sospetti 2019 sul motore che hanno portato a trovare un accordo con la FIA…
“C’è stato un accordo confidenziale, richiesto dalla Ferrari. Noi avevamo dubbi su una loro interpretazione del regolamento. E la Ferrari ha accettato di seguire le nostre direttive”.

La questione Racing Point sembra giunta al suo epilogo, anche se la Ferrari resta l’unica ad aver mantenuto in piedi l’appello al Tribunale Internazionale…
“La vicenda ha messo alla luce una mancanza di chiarezza nei regolamenti, a cui abbiamo rimediato per il 2021. Il documento è stato firmato l’altro ieri da tutte le squadre”.

“La Fia ha un ruolo di arbitro e di regolatore. Ci sono categorie che prevedono il BoP, per riequilibrare i valori in pista, ma la F1 no. È proprio una sua peculiarità. Abbiamo dieci macchine diverse, frutto di regole uguali per tutti. Chi è più bravo nell’interpretarle vince. Dal 2022 la F1 sarà anche meno costosa grazie al budget cap, e con più sorpassi per via delle nuove regole sull’aerodinamica. Mi aspetto che migliori lo spettacolo”.

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