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Todt: "Limiteremo il costo dei motori clienti"

Il presidente della FIA in un'intervista Motorsport.com spiega cosa indente fare nei Gp

Per Jean Todt, presidente della FIA, la Formula 1 non è un malato di cancro, ma è vero che c'è un mal di testa da curare e si stanno cercando le giuste medicine. Il francese ha incontrato Jonathan Noble di Motorsport.com nella sede della Federazione Internazionale per una chiacchierata che apre spunti interessanti sul presente e sul futuro del mondo dei Gp.

"La Formula 1 non è un malato terminale - ha detto Todt - perché siamo di fronte a  un mal di testa. Dobbiamo trovare la ricetta adatta a curare il mal di testa che, per altro, sta guarendo. Non credo che la F.1 abbia bisogno di grandi rivoluzioni".

Per molti uno dei punti critici dell'attuale F.1 sono i motori turbo ibridi introdotti nel 2014...
"Penso che l'adozione della power unit sia stata una grande evoluzione, ma troppo costosa. Qui mi prendo la responsabilità di dire che probabilmente avremmo dovuto assicurare un limite al costo dei motori per i clienti. Questo è un tema che stiamo affrontando. Meglio tardi che mai..".

Per la guida lift and coast (in rilascio sul dritto) i piloti sono "guidati" via radio dagli ingegneri di pista, mentre vorrebbero essere più liberi di andare all'attacco...
"Ora tutti si lamentano perché la gara è condizionata dal consumo di carburante, dei freni e degli pneumatici, ma il primo anno in cui sono diventato il capo di una squadra di Formula 1 è stata il 1993. Mi ricordo che le comunicazioni radio erano diverse, poco sviluppate, perché non c'era bisogno solo di un contatto fra il pilota e la squadra. Allora si è pensato che fosse più giusto dare più informazioni in TV , concedendo l'accesso gratuito alle comunicazioni. Così gli appassionati possono farsi un'opinione di quanto accade, anche se non vogliamo che ci sia l'ascolto integrale di tutto quello che viene detto. Ma nel 1993 avevamo gli stessi problemi di consumo della benzina, dei freni e delle gomme. Non è una questione sorta oggi...".

E allora?
"Se il problema esiste lo prenderemo in considerazione. Se si chiedono 5 kg di carburante in più per vedere gare più combattute non vedo dove debba stare il problema...".

Jean Todt è parte delle discussioni sui cambiamenti da apportare alle regole per il 2017 per rendere la Formula 1 più emozionante. Alcne novità le vorrebbe attuare già dal prossimo anno, ma sa che per farlo dovrà avere il sostegno di squadre.
"Se ci dovesse essere un'ottima proposta che potrebbe essere approvata all'unanimità, allora potremmo implementarla gia nel 2016, altrimenti avremo tempo fino al 28 febbraio 2016 per definire le norme del 2017. Con i miei uomini ci sono state lunghe riunioni sulle nuove proposte che verranno discusse il 1 luglio a Londra nello Strategy Group, prima che vengano esaminate dalla Commissione F1".

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