La McLaren ne combina di tutti i... colori

La McLaren ha disputato due Gp e mezzo nei test del Red Bull Ring: Stoffel Vandoorne, martedì, e Fernando Alonso, mercoledì, hanno sviluppato la MP4-30 dotata del nuovo pacchetto aerodinamico. Nell'ultimo run di ieri sera, sulla vettura del pilota spagnolo è stata spruzzata la paraffina in diversi colori per verificare in modo visuale qual è l'andamento dei flussi dopo le modifiche che sono state apportate sulla macchina curata da Peter Prodromou, il capo progettista che per la prima volta ha fatto la sua comparsa in pista in occasione del Gp d'Austria.

I meccanici hanno dovuto coprire Fernando con un telo di plastica quando hanno iniziato a cospargere le vernice colorata sulle varie parti della monoposto: è stata usata quella rossa per il muso, verde per l'area del T-tray e dei deviatori di flusso e, infine blu nel retrotreno.

Gli aerodinamici, infatti, hanno raccolto molte informazioni sull'andamento dei flussi (riconoscibili per il colore). Oltre al muso corto che aveva già fatto il suo debutto in occasione del Gp d'Austria proprio con Alonso, sono comparse le nuove ali e le modifiche nell'area dei deviatori di flusso delle pance.

Fernando si è dichiarato soddisfatto del lavoro svolto sia in ambito aerodinamico che motoristico: la Honda, infatti, non ha riscontrato gravi rotture, anche se ha tenuto il fuzionamento dei sistemi ibridi molto sottotono, rendendo la MP4-30 la macchina indiscutibilmente più lenta in rettilineo.

Secondo i tecnici di Woking, invece, le diverse soluzioni aerodinamiche dovranno essere riviste. Nel senso che c'è bisogno di un ulteriore lavoro di affinamento per fare in modo che tutto funzioni secondo i dati emersi in galleria del vento. Le indicazioni dei piloti sarebbero state positive, non così tutti i risultati che oggettivamente si sono visti in pista. Il fatto è che quello del Red Bull Ring era l'ultimo test della stagione. Le novità, quindi, verranno provate nelle libere del Gp di Gran Bretagna a Silverstone...

Foto Alex Galli