Rosberg: "Solo facendo chilometri si scoprono i guai"

Nico Rosberg è fresco come una rosa eppure oggi ha macinato una distanza di 157 giri della pista di Jerez con la debuttante Mercedes W06 - Hybrid. Il tedesco è molto soddisfatto del lavoro svolto perché la freccia d'argento va forte, ma sembra anche un... carro armato. Con le gomme Pirelli "Winter" ha ottenuto il terzo miglior tempo in 1'23"106 a quasi mezzo secondo dalla Ferrari di Sebastian Vettel...

"Oggi l'unica cosa importante era cercare di coprire il massimo numero di giri. Solo facendo dei chilometri possono emergere i problemi di una macchina nuova. Le cose iniziano a rompersi quando si raggiungono distanze importanti. Dobbiamo arrivare al più presto a quel punto per capire dove siamo".

A giudicare dai 157 giri le cose stanno andando molto bene...
"Oggi non ho avuto grossi problemi, perché non si sono rotte cose importanti, per cui ho potuto fare molti giri. Riguardo alle prestazioni si può dire che la Ferrari è andata forte, ma è troppo presto per esprimere dei giudizi".

Sembri molto rilassato e carico...
"Riparto da una bella situazione. Voglio godermi il momento perché è splendido guidare questa macchina sapendo che sarà una delle migliori del lotto. E voglio aggiungere che è appagante lavorare in questa squadra perché si percepisce qual è la forza del team Mercedes che è arrivato al top: se faccio il confronto con cinque anni fa posso dire che è tutta un'altra storia. Adesso c'è anche una bella atmsofera: è facile lavorare in un clima positivo".

Ti è piaciuta la W06 Hybrid?
"Si, mi sono trovato subito bene a guidarla. Certo non poteva ancora essere al top oggi, più tardi mi riunirò con gli ingegneri per analizzare tutti i dati e preparere un assetto migliore per il mio secondo giorno di pista che sarà martedì. C'è gusto a veder crescere bene una nuova macchina".

La W06 Hydrid è più potente, ma dal punto di vista della meccanica e dell'aerodinamica hai trovato delle differenze?
"La macchina è stata sensibilemnte migliorata in ogni aspetto: motore, telaio e aerodinamica, ma non sappiamo dove possono essere arrivati gli altri. Noi disponevamo già delle migliore macchina, per cui è più difficile crescere ulteriormente. Chi era indietro ha più opportunità di rimontare, per cui non si può ancora dire come sarò la stagione, ma la nostra base è molto buona...".

Foto: A. Galli/N. Antonova