Resta: "Molte soste per le sostituzioni programmate"
Il chief designer spiega il lavoro svolto dalla Ferrari e motiva il settimo tempo di Vettel
La Ferrari completa la prima sessione di test collettivi a Barcellona con un bilancio positivo, anche se la SF15-T oggi non ha brillato particolarmente: Sebastian Vettel ha completato 67 giri (pari a 353 km - poco più di un Gp) con il tempo di 1'26"312 ottenuto con le gomme soft. La prestazione è tutt'altro che esaltante se si considera la settima posizione del tedesco nella tabella dei tempi, ma gli uomini di Maranello non sono sembrati preoccupati perché hanno portato avanti il loro piano di lavoro finalizzato all'affidabilità, senza curarsi delle prestazioni...
“Prima di tutto vorrei augurare a Fernando una pronta guarigione - ha detto Vettel - . Per fortuna abbiamo già ricevuto alcune notizie positive in questo senso, quindi spero che sarà di nuovo in forma ai test della prossima settimana.Quanto alle prove di oggi, posso dire che ci siamo concentrati sull’affidabilità, completando alcuni long-run e collaudando diversi assetti e configurazioni di pneumatici. Non siamo riusciti a girare quanto avremmo voluto, ma in questa fase di prove invernali ci cono sempre problemi di gioventù da affrontare. Nel complesso, posso confermare che il mio feeling con la vettura è positivo, e aspetto la sessione della prossima settimana”.
Il chief designer della SF15-T Simone Resta spiega l'andamento altalenante della Rossa nella giornata di oggi che è parsa meno consistente che nei giorni scorsi:
“Nel complesso, in questi giorni abbiamo seguito il programma già impostato, basato sullo sviluppo e la messa a punto delle varie componenti e delle strategie. Abbiamo anche portato avanti misurazioni aerodinamiche in funzione degli elementi che saranno sviluppati in galleria del vento, così come prove di hardware e assetti, collaudando inoltre diverse soluzioni di pneumatici. Ci sono state, nel programma, pause per lo più pianificate per la sostituzioni di parti arrivate alla fine del loro ciclo di utilizzo. Sono state effettuate molte prove di partenze, ma non ancora una simulazione di gara, sempre in accordo con i nostri piani. I piloti confermano un buon feeling con la vettura e il lavoro sugli assetti è servito a migliorare queste sensazioni, ma anche ad adattarsi alle condizioni meteo che variavano continuamente”.
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