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Barcellona, Day 4: Grosjean tiene la Lotus in vetta

Romain segna il best assoluto con le supersoft. Rosberg vola con le medie, delude la Ferrari. Paura per Alonso

E' successo davvero di tutto nella giornata conclusiva dei test collettivi di Barcellona e ovviamente non si può non partire dall'incidente che ha avuto per vittima Fernando Alonso, visto che lo spagnolo è finito anche in ospedale: sia chiaro, il pilota della McLaren sta bene, ma ha fatto prendere un grosso spavento a tutti perdendo conoscenza per qualche istante.

Resta da chiarire la dinamica, visto che si trattava di un out lap e che Fernando procedeva lentamente, ma intanto sono state scartate sia l'ipotesi del malore che quella della scossa elettrica. Per la squadra di Woking comunque la giornata si è conclusa con il crash delle 12:35, perché poi ha deciso di non mandare in pista Jenson Button come invece era previsto inizialmente.

Ora cominciamo a parlare di pista e prestazioni e bisogna dire che ha nuovamente impressionato positivamente la Lotus: la E23 Hybrid è stata davanti a tutti in tre delle quattro giornate a disposizione sul tracciato catalano ed oggi è stato Romain Grosjean a spingerla in cima alla lista dei tempi. Il francese, che tra le altre cose ha anche completato 111 giri, ha realizzato un 1'24"067 con gomme supersoft che gli vale anche il miglior crono assoluto di questo test.

Dopo aver passato la giornata principalmente a fare dei long run, nel finale la Mercedes è tornata a spaventare tutti con la W06 Hybrid, perché Nico Rosberg è sceso fino a 1'24"321 con le gomme medie. Quello che tutti si domandano quindi è: cosa sarebbe stato capace di fare con le supersoft? In mattinata il tedesco ha anche provocato la prima delle sei bandiere rosse di giornata, finendo in testacoda alal curva 5 quando l'asfalto era ancora piuttosto freddo. Pure oggi poi ha la palma del più attivo con ben 131 giri.

In terza posizione troviamo la Red Bull RB11 di Daniil Kvyat, che ha scalato la classifica nel pomeriggio montando le gomme soft. Nel turno mattutino il russo ha effettuato un lavoro particolare, con una lunga sequenza di in & out. Poi è andato a caccia della prestazione e per diversi minuti era stato anche al comando della classifica, prima che arrivasse la zampata di Grosjean.

Nella sua scia, distanziata di soli 15 millesimi, c'è la Sauber C34, anche se va detto che Felipe Nasr ha fatto ricorso alle supersoft per scendere sotto all'1'25". Il brasiliano ha passato quasi tutta la mattinata ai box mentre la squadra di Hinwil cercava di risolvere diversi problemi sulla sua monoposto. Nel pomeriggio però si è dato parecchio da fare, arrivando a 73 giri prima di fermarsi alla curva 7 a pochi minuti dal termine, provocando l'ultima bandiera rossa odierna.

Nei minuti conclusivi è risalito in classifica anche Valtteri Bottas, dopo essere rimasto in coda praticamente per tutto il giorno. Dopo aver causato la quinta interruzione di giornata, pare per uno stop precauzionale in pista, il finlandese ha montato le gomme soft sulla sua Williams FW37 ed è sceso fino a 1'25"345 nel migliore dei suoi ben 129 giri.

Dopo essere stato il grande protagonista della mattinata, grazie ad un crono di 1'25"604 ottenuto con le supersoft (non le ha sfruttate al meglio, perché con le soft ha fatto un tempo praticamente identico), Carlos Sainz Jr ha macchiato la sua giornata con un incidente alla curva 3: lo spagnolo ha urtato le barriere esterne con la sua Toro Rosso STR10 per un errore ed è stato anche portato al centro medico, ma solo per un controllo precauzionale. Dopo poco, infatti, lo ha lasciato sulle sue gambe.

Non si può negare che oggi abbia un po' deluso la Ferrari. Pur utilizzando le gomme soft sulla sua SF15-T, Sebastian Vettel non è riuscito ad andare oltre ad un 1'26"312 che gli è valso solo la settima posizione. E' anche vero però che il suo tempo è arrivato in mattinata, perché nel secondo turno, quello in cui si sono migliorati quasi tutti, il tedesco è rimasto a lungo ai box. Basta pensare che alla prima bandiera a scacchi aveva all'attivo 59 giri e che alla seconda è salito solo a 76.

Dietro di lui ci sono solo Fernando Alonso, per ovvi motivi, e Nico Hulkenberg, che non ha vissuto una buona giornata d'esordio in questa stagione 2015. Il tedesco ha avuto modo di inanellare solo 36 giri con la vecchia Force India VJM07 prima che la sua power unit Mercedes andasse in fumo, obbligando la direzione gara ad esporre la terza bandiera rossa odierna.

FORMULA 1, Barcellona, 22/02/2015
Quarta giornata di test collettivi
1. Romain Grosjean - Lotus E23 Hybrid-Mercedes - 1'24"067 - 111 giri
2. Nico Rosberg - Mercedes W06 Hybrid - 1'24"321 - 131
3. Daniil Kvyat - Red Bull RB11-Renault - 1'24"941 - 104
4. Felipe Nasr - Sauber C34-Ferrari - 1'24"956 - 73
5. Valtteri Bottas - Williams FW37-Mercedes - 1'25"345 - 129
6. Carlos Sainz Jr - Toro Rosso STR10-Renault - 1'25"604 - 88
7. Sebastian Vettel - Ferrari SF15-T - 1'26"312 - 76
8. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'26"591 - 36
9. Fernando Alonso - McLaren MP4-30-Honda - 1'27"956 - 20

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